Consigli su come pulire la piscina senza fare errori
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5 errori da evitare durante la pulizia della piscina

Consigli su come pulire la piscina senza fare errori

Avere una piscina in giardino offre tanti vantaggi, ma comporta anche delle responsabilità, tra cui una pulizia regolare e accurata. Una piscina sporca non solo è esteticamente poco invitante, ma può diventare un luogo di proliferazione per batteri, alghe e altri agenti patogeni, mettendo a rischio la salute dei bagnanti. Inoltre, trascurare la pulizia della piscina può portare a danni all’impianto, che a lungo andare si tradurranno in costose riparazioni o sostituzioni.
Mantenere la tua piscina in perfette condizioni non è un compito difficile, ma richiede costanza e attenzione ai dettagli. Molti proprietari di piscine, infatti, commettono errori durante la pulizia che possono influire negativamente sulla qualità dell’acqua e sulle attrezzature. In questo articolo, esploreremo cinque errori comuni che dovresti assolutamente evitare, fornendo anche consigli pratici per gestire correttamente la manutenzione della tua piscina.

Perché la pulizia della piscina è importante?

Pulire regolarmente la piscina è essenziale per far sì che l’acqua rimanga cristallina e sicura per tutti coloro che la utilizzano. Anche se può sembrare che il filtraggio sia sufficiente per mantenere l’acqua pulita, ci sono molti altri fattori da considerare. Polvere, foglie, insetti, batteri e alghe possono accumularsi rapidamente, specialmente in piscine esterne esposte agli elementi.
Oltre a garantire la pulizia dell’acqua, la manutenzione regolare aiuta a prevenire l’usura precoce delle attrezzature come filtri, pompe e sistemi di riscaldamento. Un filtro sporco o una pompa ostruita costringono l’impianto a lavorare di più, riducendone l’efficienza e accorciandone la vita utile. Senza una corretta pulizia, si rischia di incorrere in guasti prematuri, con costi di riparazione e sostituzione elevati. Vediamo ora nel dettaglio quali sono i principali errori da evitare quando ci si occupa della pulizia della piscina.

1. Non pulire il fondo della piscina adeguatamente

Il primo errore che molti proprietari di piscine commettono è non dare la giusta importanza alla pulizia del fondo della piscina. Mentre la superficie può sembrare pulita, sul fondo si accumulano spesso foglie, sabbia, insetti morti e altri detriti. Se non rimossi regolarmente, questi materiali possono deteriorarsi, rilasciando sostanze organiche che favoriscono la crescita di alghe e batteri, peggiorando la qualità dell’acqua.

Come pulire correttamente il fondo della piscina

La pulizia del fondo della piscina richiede l’uso di strumenti appositi, come la scopa aspirafango, uno strumento indispensabile per aspirare via i detriti senza smuovere eccessivamente l’acqua. È importante utilizzare la scopa aspirafango con movimenti lenti e precisi per evitare di sollevare i detriti e rendere l’acqua torbida.
Se non hai mai usato una scopa aspirafango o non sei sicuro di come farlo correttamente, ti suggeriamo di leggere l’articolo su proleader.it su come pulire il fondo della piscina, che fornisce una guida dettagliata su come utilizzare questo strumento e mantenere il fondo della piscina perfettamente pulito.

Frequenza di pulizia del fondo

La frequenza con cui dovresti pulire il fondo della piscina dipende dall’uso che ne fai e dalle condizioni atmosferiche circostanti. Se la tua piscina è esposta a vento e detriti o se viene utilizzata quotidianamente, potresti dover pulire il fondo una o due volte alla settimana. Per piscine coperte o meno frequentate, una pulizia ogni due settimane potrebbe essere sufficiente.
Non dimenticare che il fondo della piscina è la parte dove si accumulano la maggior parte dei detriti, e ignorarlo a lungo può portare a problemi di igiene, oltre a richiedere trattamenti più invasivi in seguito, come l’uso di prodotti chimici aggressivi per eliminare alghe e batteri.

Pulizia piscina errori da evitare

2. Ignorare il controllo del livello di pH e cloro

Il secondo errore comune è non monitorare correttamente i livelli chimici dell’acqua. Il pH e il cloro sono fondamentali per mantenere l’acqua della piscina equilibrata e sicura. Un livello di pH sbilanciato può ridurre l’efficacia del cloro e creare condizioni scomode per i bagnanti, causando irritazioni alla pelle e agli occhi. Inoltre, un pH troppo alto o troppo basso può danneggiare le superfici della piscina e le attrezzature, come il filtro e la pompa.

Il giusto equilibrio chimico

  • pH: il livello ideale del pH dovrebbe essere compreso tra 7.2 e 7.6. Se il pH è troppo basso, l’acqua diventa acida, il che può causare corrosione delle superfici metalliche, delle tubature e delle attrezzature. Un pH troppo alto, invece, rende l’acqua alcalina, riducendo l’efficacia del cloro e favorendo la formazione di depositi di calcare.
  • Cloro: il cloro è il disinfettante principale utilizzato per uccidere batteri e alghe. Il livello ideale di cloro libero in una piscina dovrebbe essere tra 1 e 3 ppm (parti per milione). Un livello di cloro troppo basso non eliminerà efficacemente i microrganismi, mentre un livello troppo alto può causare irritazioni cutanee e oculari.

Per evitare di commettere errori con i livelli chimici, ti consigliamo di controllare il pH e il cloro almeno due volte a settimana, soprattutto durante l’estate, quando la piscina è più utilizzata e le temperature elevate possono influire sui livelli chimici. Usa kit di test per piscine o strisce reattive per monitorare facilmente i parametri dell’acqua.

3. Non sostituire o pulire regolarmente il filtro

Il terzo errore che molti commettono è trascurare la pulizia o la sostituzione regolare del filtro. Il filtro è una delle componenti principali del sistema di pulizia della piscina, poiché rimuove sporco, detriti e impurità dall’acqua. Se non viene pulito o sostituito regolarmente, si intasa e smette di funzionare correttamente, riducendo la qualità dell’acqua e mettendo sotto stress la pompa della piscina.

Tipi di filtri e come mantenerli

Esistono tre principali tipi di filtri per piscine:

  • Filtri a sabbia: il più comune, richiede un controlavaggio regolare (backwash) per rimuovere lo sporco intrappolato. La sabbia dovrebbe essere sostituita ogni 3-5 anni.
  • Filtri a cartuccia: facili da pulire, basta rimuovere la cartuccia e sciacquarla con un getto d’acqua. Le cartucce devono essere sostituite ogni 1-2 anni, a seconda dell’uso.
  • Filtri a diatomee: offrono la migliore filtrazione, ma richiedono una manutenzione più complessa, con la necessità di aggiungere polvere di diatomee dopo ogni pulizia.

4. Eseguire la pulizia solo una volta alla settimana

Un altro errore comune è pensare che una pulizia settimanale sia sufficiente per mantenere la piscina in perfette condizioni. In realtà, la frequenza della pulizia dipende da diversi fattori, come l’uso della piscina, la posizione (se è all’aperto o al chiuso) e la quantità di detriti che vi si accumulano.

Quando e quanto spesso pulire la piscina

Se la tua piscina è all’aperto, esposta al vento e alle foglie, o se viene utilizzata frequentemente, dovresti pulirla ogni 2-3 giorni. Anche se la tua piscina è meno esposta o usata, è comunque importante fare piccoli controlli giornalieri per rimuovere detriti dalla superficie e verificare che i livelli chimici siano in equilibrio.
Non aspettare che l’acqua diventi torbida o verde per agire. Una pulizia frequente evita che la piscina si sporchi eccessivamente, riducendo la necessità di interventi più invasivi.

5. Dimenticare la pulizia degli accessori e degli skimmer

L’ultimo errore di cui vogliamo parlare è trascurare gli accessori della piscina, come gli skimmer, le scale e i cestelli per i detriti. Questi elementi raccolgono una grande quantità di sporco e detriti, e se non vengono puliti regolarmente, possono ostruire il sistema di filtrazione e ridurre l’efficienza complessiva della piscina.

Come prendersi cura degli accessori

  • Skimmer: gli skimmer si occupano della raccolta dei detriti dalla superficie dell’acqua. È importante svuotarli quotidianamente per evitare che si ostruiscano e smettano di funzionare correttamente.
  • Scale e superfici: anche le scale e le pareti della piscina devono essere pulite regolarmente per evitare l’accumulo di calcare e alghe. Utilizza una spazzola apposita per piscine per rimuovere queste impurità.
  • Cestelli per i detriti: assicurati di svuotare e pulire i cestelli della pompa e dei filtri per garantire che l’acqua possa circolare liberamente.

Pulizia piscina

Altri consigli pratici per la pulizia della piscina

Oltre a evitare questi errori, ci sono alcune buone pratiche che puoi seguire per mantenere la tua piscina pulita e funzionante nel migliore dei modi:

  • Usa una copertura per piscina: coprire la piscina quando non viene utilizzata aiuta a ridurre l’accumulo di detriti e a prevenire l’evaporazione dell’acqua.
  • Tratta l’acqua con prodotti specifici: oltre al cloro, utilizza prodotti antialghe e flocculanti per mantenere l’acqua limpida e priva di microrganismi.
  • Monitora la durezza dell’acqua: acque troppo dure possono causare depositi di calcare, mentre acque troppo morbide possono corroderne le superfici.
  • Esegui controlli regolari all’attrezzatura: verifica lo stato di pompe, filtri e tubature per accertarti che non ci siano perdite o malfunzionamenti.

La pulizia e la manutenzione regolare della piscina sono essenziali per garantire un’acqua sicura e piacevole. Evitare errori comuni, come trascurare il fondo, ignorare i livelli di pH e cloro o non curare il filtro, fa una grande differenza nella qualità dell’acqua e nella durata delle attrezzature. Mantenere un corretto equilibrio chimico e pulire frequentemente sia la piscina che gli accessori, come skimmer e scale, previene problemi più gravi, come la proliferazione di alghe o danni al sistema di filtrazione.
La costanza è la chiave per una piscina sempre perfetta. Anche se può sembrare impegnativo, dedicare tempo alla manutenzione ordinaria permette di ridurre gli interventi più pesanti e costosi a lungo termine. Una pulizia regolare garantisce che la tua piscina resti un luogo sicuro, igienico e pronto all’uso, regalando momenti di relax senza imprevisti.

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