
Natale è ancora lontano, ma sempre meglio portarsi avanti per evitare lo stress del “cosa regalo a chi?” dell’ultimo minuto. Amazon ha organizzato in questi giorni il Xmas Open Day, all’interno della splendida Residenza Vignale di Milano, permettendoci di ammirare le sue proposte sullo sfondo di scenografie da favola, a metà tra Lo Schiaccianoci e La Bella e la Bestia. Un’occasione per presentare novità ed evergreen del colosso statunitense, in vista di regali, addobbi, serate fuori, cenoni natalizi, e giornate al calduccio davanti al camino.
Tra i diversi appuntamenti che si sono succeduti nel corso dell’evento, cominciamo da quello che stuzzica di più noi femminucce.
I consigli del makeup artist
L’appuntamento è con Simone Belli, noto al grande pubblico per la partecipazione a programmi come Selfie e Detto Fatto, National make-up artist L’Oreal Paris, truccatore di personaggi con cui certo non pretendiamo di competere, come Valentina Lodovini, Alessandra Mastronardi, Carolina Crescentini e Bianca Balti. Possiamo però approfittare dei tips che Simone ci regala, per aiutarci col nostro make-up. Dalla lunga session, abbiamo estrapolato in particolare i suggerimenti per due aspetti del trucco a cui si attribuisce un po’ la funzione di “complementi”, aspetti che, invece, hanno una importante capacità correttiva.
Cura delle sopracciglia
Avere sopracciglia curate non serve solamente a non farci sembrare sciatte, ma incide, nella visione di insieme, sulla forma di viso, labbra, occhi e addirittura del naso. Per correggere il naso lungo, ad esempio, che è un po’ spigoloso, è sufficiente togliere i peli centrali allontanando tra loro le sopracciglia e creando uno spazio orizzontale.
Allo stesso modo se si ha una fronte ampia, un sopracciglio sottile la farà sembrare ancora più ampia. Creando un sopracciglio più pieno sembrerà immediatamente più bassa. E aiuta a far salire anche lo zigomo. Se si ha un viso molto spigoloso, meglio evitare di disegnare il sopracciglio in maniera netta (l’effetto stencil), puntando più sulla naturalezza della forma, sulla morbidezza.
Negli ultimi anni l’industria cosmetica ha ampliato l’offerta di prodotti per le sopracciglia, ma spesso non si capisce quale prodotto o prodotti usare. Matita oppure polvere? Cera o mascara? Vediamoli allora nello specifico.
Sopracciglia rade: la matita: nasce per disegnare il sopracciglio, pelo per pelo. Per chi ha quindi pochi peli è questo l’accessorio più adatto. Attenzione ad usare una matita specifica per sopracciglia che è più dura e non una per occhi, molto più grassa, se vogliamo evitare pasticci.
Sopracciglia folte e un po’ ribelli: meglio una polvere per riempire piccoli spazi, ma un mascara è indispensabile perché spazzola e colora. Il mascara si può utilizzare anche per coprire i peli bianchi. Quello specifico per sopracciglia ha una texture, rispetto a quello per le ciglia, molto più sottile che evita anche l’effetto bagnato.
La cera va applicata prima, sia nel caso in cui si usi la matita, sia in presenza di mascara o polvere perché in questo modo si crea una base collosa, si bloccano i peli che ci sono, dando loro la forma che si vuole. Così quando si va ad agire con matita, mascara o polvere, si sa già dove andare a riempire. Se non si vogliono comprare troppi prodotti, anche la lacca per capelli può essere un valido sostituto della cera. Attenzione però a non spruzzarla negli occhi.
Una volta disegnate le sopracciglia, per ottenere un effetto più fashion, si può con le polveri o con ombretto top mat e pennello, ombreggiare la parte inferiore.
I segreti del blush perfetto
Altro aspetto del make-up piuttosto trascurato, quando invece ha la capacità di regalare un’anima, un’emozione. Oltre a donare un’allure romantica, se scelto nelle tonalità del rosa, il blush ha il potere di togliere la stanchezza e ringiovanire. Il blush rosa è estremamente trasversale. Naturalmente tra tutte le tonalità di rosa, va scelta quella più adatta al proprio incarnato. Applicandolo “a pommette” riempie un viso troppo magro o spigoloso, dà un’allure sorridente in modo immediato. Per chi ha invece il viso tondo, e ha paura di sembrare Heidi, è sufficiente fare il contouring con la terra. Dopodichè è possibile mettere il blush come si vuole, ma per favore, evitiate quelle strisciate arancioni sullo zigomo che fanno tanto anni ’80…
Tips per il trucco delle labbra
In controtendenza rispetto a usi e costumi internazionali, la matita si mette dopo il rossetto e non prima. La giusta sequenza è quindi: stendere il rossetto e successivamente “tirare” la parte di labbro da correggere per fare uscire la carnosità andando poi a riempire i piccoli spazi con la matita, sia sul bordo che all’interno. E per una bocca a prova di bacio, dopo questa operazione si può stendere un velo di cipria e passare nuovamente il rossetto per assicurarne la tenuta anche in condizioni “estreme”.
Preparare le labbra con un piccolo scrub fatto con bicarbonato e limone, oppure passando uno spazzolino da denti con l’idratante. Senza esagerare con quest’ultimo se non vogliamo che il rossetto “scivoli” risultando meno definito.
La nostra domanda a Simone è pensata per quelle amiche che sono abituate a vedere il proprio viso acqua e sapone ma che, magari in occasione della serata di Capodanno, hanno deciso di “saltare il fosso” e iniziare a truccarsi. Come evitare l’effetto shock della prima volta, quando ci guardiamo allo specchio senza riconoscerci e ci sembra che il trucco, anziché migliorarci, ci abbia rese più brutte, nonostante tutti ci dicano che stiamo benissimo?
Primo trucco che Simone ci svela è, ça va sans dire, quello di usare prodotti “facili”che non richiedano una particolare familiarità col make-up. Quindi, piuttosto che fondotinta o terra, meglio una BB cream che ci illumini con un effetto naturale, più facile da stendere visto che funziona come la crema idratante. Nella scelta del mascara evitiamo i volumizzanti, gli effetti farfalla, manga o altro, ma orientiamoci su un tipo più classico e naturale per evitare di vedere grumi intanto che prendiamo familiarità col gesto dell’applicazione.
Osare o non osare nell’uso del make-up? Meglio andare per gradi: partiamo dalla parte del nostro viso che merita maggiormente di essere valorizzata. Se è la bocca, scegliamo un rossetto magari non eccessivo, ma nemmeno invisibile; se invece sono gli occhi e non abbiamo ancora la manualità sufficiente, mascara e matita per evitare pasticci. Ma può succedere che anche così, il nostro cervello faccia qualche resistenza ad abituarsi al nuovo stile. Approfittiamo allora di uno dei tanti giorni di vacanza che ci separano dall’esordio in società col nuovo look, per passare davanti allo specchio sette volte (chiaramente non consecutive): Simone assicura che in questo modo, una volta tolto il trucco, ci sentiremo nude. E che da quel momento vorremo sempre di più.
Lo show cooking con Chiara Maci
Ormai Amazon, soprattutto dall’avvento di Prime Now, offre praticamente tutto quello che serve ai food addicted per preparare pranzi e cenoni: dagli utensili e stoviglie, ai decori per la tavola e l’ambiente, per non parlare degli ingredienti con consegna entro due ore e una fornitissima enoteca. E per quelli che decidono di barare un po’, i venditori del negozio Gourmet mettono a disposizione specialità gastronomiche regionali, che possono sempre essere spacciate per homemade. Amazon ha pensato di presentarci questa vasta offerta con uno show cooking di Chiara Maci, foodbloger e regina televisiva dei fornelli, che si è cimentata davanti ai nostri occhi nella preparazione di una vellutata di zucca cotta precedentemente in forno, e un risotto alle barbabietole rosse con stracciatella.
Esultino quelle di noi profondamente mediterranee, perché Chiara in questa occasione ha sdoganato due tabù che ci procurano sguardi di riprovazione ogni volta che confessiamo i nostri peccati: ha dimostrato che usare l’olio nel risotto è possibile con ottimi risultati. E che una grattatina di scorza di limone sta bene dappertutto, anche in abbinamento agli ingredienti apparentemente più improbabili.
Il reading con Francesco Pezzulli
Francesco Pezzulli, attore e doppiatore, voce italiana di Leonardo Di Caprio, ha letto per noi le pagine dell’ultima opera di Adele Vieri Castellano. Il Leone di Roma è una storia d’amore ambientata nell’antica Roma, che Adele ha pubblicato con Amazon Publishing. Alle appassionate del romanzo storico e di quello sentimentale suggeriamo di leggerlo, anche perché le ambientazioni frutto di ricerche accurate, sono ricreate in maniera fedele.
Siete poeti, romanzieri, scrivete ricette di cucina, ma nessun editore vuol pubblicarvi, o peggio, vi chiede soldi per farlo? Con questa piattaforma di self-publishing potete voi stessi inserire gratuitamente la vostra opera nel catalogo Amazon, stabilirne il prezzo, decidere se pubblicarla solo in formato kindle ebook oppure cartaceo, scrivere la vostra biografia e scegliere la copertina. Poi sarà quel che sarà. Il successo o l’insuccesso della vostra fatica sarà deciso dal pubblico col passaparola e non dagli umori dell’editore.
Amazon Prime Video
Rimanendo nella sezione Amazon Media, da quasi un anno è attiva questa piattaforma di streaming che offre migliaia di film, show, serie Tv, alcune delle quali inedite (le Amazon Originals) come Crisis in Six Scenes, miniserie prodotta da Woody Allen, American God, I love Dick e tante altre. I contenuti sono disponibili per PC, MacOs, smartphone, tablet, Kindle Fire e smart tv. Per gli amanti del genere, nel momento in cui Netflix annuncia aumenti di prezzo, vale la pena di prenderla in considerazione, perché l’acceso alla piattaforma è incluso nell’abbonamento Amazon Prime, il servizio di spedizioni veloce a 19,99 € l’anno. I classici due piccioni con una fava: se sono i contenuti video a interessarvi, potrete usufruire senza costi aggiuntivi anche di spedizioni veloci e gratuite, cosa che in tempo di regali natalizi non guasta. Viceversa, se mirate alla spedizione veloce, avrete il valore aggiunto dello streaming. Tra l’altro è possibile provare il pacchetto completo gratuitamente per 30 giorni, e se non lo reputate all’altezza delle vostre aspettative, sarà sufficiente ricordarsi di cancellare dall’account il servizio, e amici come prima.
A chiudere la lunga giornata, su un palco decorato di renne e rami di abete, un live di Giuliano Palma che ha cantato davanti pubblico ancora in sandali e maniche corte.