Applicazioni per smartphone per donne ideate da donne
Il mondo delle app è in costante crescita e sviluppo, ne esistono per tutti i gusti per venire incontro a un’infinità di problematiche e piccoli aspetti della vita quotidiana. È innegabile che oggigiorno possiamo portare a termine un gran numero di attività con un semplice smartphone e una connessione a internet. Quante volte, infatti, in coda a una cassa o su un mezzo pubblico abbiamo potuto fare la spesa, ascoltare un podcast educativo o ci siamo distratti giocando con videogiochi o a slot vlt su portali come Starcasinò?
Esistono app pensate specificamente per le donne? Certamente sì, e non tutte contengono tutorial di trucco o un calendario per tenere traccia del proprio ciclo, vediamo di seguito cosa accade quando le donne creano applicazioni mobile pensando alle esigenze femminili. Analizziamo 5 app per donne e ideate da donne.
Bumble
La sua particolarità rispetto ad altre applicazioni di incontri (come la più famosa Tinder) è che solo le donne possono stabilire il primo contatto dopo aver fatto un “match” con un ragazzo e solo nell’arco delle successive 24 ore. In seguito, il privilegio viene perso e non si può più entrare in contatto con quella persona. In questo modo Whitney Wolfe, una delle 30 “under 30” di Forbes, ha voluto assicurarsi che gli utenti donna non ricevessero messaggi osceni al primo scambio di battute. Inoltre, con il limite di tempo, Bumble vuole fare in modo che entrambe le persone ci pensino due volte prima di iniziare una conversazione e nessuno faccia perdere tempo all’altro.
Sweat with Kayla
Questa app va oltre l’”operazione costume”, il successo di Kayla Itsines risiede in un metodo il cui obiettivo non è farti perdere peso o pensare di averne bisogno ma farti stare bene attraverso lo sport e il cibo. Ci sarà un motivo se è la più grande comunità online e femminile sul fitness. Disponibile per Android e Apple.
Ehy! VINA
Questa applicazione che, al momento, è disponibile solo in inglese e per iOS mira a porre fine ai pregiudizi sulla “sororità”. Progettata per cercare amici quando, ad esempio, stai visitando un’altra città o vuoi bere qualcosa con qualcuno il venerdì sera, Hey! VINA vuole rompere il pregiudizio che una donna non possa viaggiare da sola o che tenda a unirsi solo con altre ragazze per parlare di gossip.
One second thought
Questa applicazione non è rivolta esclusivamente alle donne – non siamo mica le uniche a dimenticare di scrivere l’oggetto alle mail – ma è stata fondata da Maci Peterson che ha avuto l’idea dopo aver inviato un messaggio al suo ex fidanzato ed essersene immediatamente pentita. Estremamente utile per quando scrivi erroneamente un messaggio nella chat sbagliata, quando scrivi male un nome e persino quando inserisci destinatario di un’email sbagliato, l’app ti dà alcuni secondi per assicurarti di voler inviare davvero il tuo testo (qualsiasi sia l’app di messaggi o mail in questione).
Peanut
Dopo aver lavorato su Badoo e Bumble, Michelle Kennedy ha portato il concetto di app di appuntamenti nei gruppi di madri che erano così popolari nei forum o nei gruppi di Facebook ma che, fino a quel momento, non avevano nessun altro modo per entrare in contatto e conoscersi.
Conoscevi queste app? Ci auguriamo che ti possano tornare utili nella vita quotidiana.