
Il nuovo cine-comic della Marvel è uno dei migliori del genere. Al cinema anche la vera storia di uno dei più giovani spacciatori al mondo.
È arrivato in sala finalmente Captain Marvel, l’atteso film sulla prima super eroina donna della Marvel interpretata dal premio Oscar Brie Larson.
Captain Marvel è in realtà la pilota militare Carol Danvers e ha una caratteristica che l’accomuna al super eroe della Marvel: non importa quante volte cada, Carole si rialza sempre. Carole si unisce con il reparto di élite intergalattico dei Kree, dove è nota come Vers. Come molti “soldati” esegue gli ordini senza farsi troppe domande e combatte i suoi acerrimi nemici, gli Skrull, cattivi multiforma.
Atterra sulla Terra, per la precisione sul tetto di un Blockbuster, negli anni 90 e viene “trovata” da un giovane agente Nick Fury che prima le dà la caccia e poi si unisce nella sua battaglia contro gli Skrull.
Con Captain Marvel finalmente si “parla” al femminile: Carol è una tostissima eroina dal volto umano che ha perso la memoria e non ricorda il suo passato e per ritrovare se stessa chiederà aiuto alla persona che la conosce meglio: la sua migliore amica Marie. Un’eroina che combatte a ritmo di hit amatissime degli anni 90 come Just A Girl dei No Doubt, Connection delle Elastica e Celebrity Skin delle Hole.
Una volta atterrata sulla Terra, Carol scopre che le hanno mentito per anni: principalmente perché è molto più forte di quello che le hanno fatto credere e che i sentimenti non diminuiscono la sua forza ma l’accrescono. Captain Marvel diventerà uno dei titoli simbolo dell’empowerment al femminile.
È ambientato, invece, negli anni ’80 a Detroit Cocaine – La vera storia di White Boy Rick, basato sulla storia di Rick Wershe Jr. Il giovanissimo Rick venne usato dall’FBI come informatore per distruggere lo spaccio di droga, ma una volta finito l’accordo, si ritrova a spacciare per riuscire a sopravvivere.
È un sogno americano macchiato quello al centro della storia di White Boy Rich: una famiglia piena di problemi della working class che fa fatica a sbarcare il lunario. Un padre che commercia armi illegalmente, la figlia che è un’eroinomane e Rick che, dopo essere stato usato senza scrupoli dall’FBI, si ritrova a spacciare per riuscire a dare una vita dignitosa a lui, al padre e alla bambina di cui scopre di essere padre.
Quando viene arrestato, l’FBI ha dimenticato di averlo introdotto in un gioco più grande dei suoi 18 anni e Rick viene condannato all’ergastolo diventando il più giovane ad aver mai ricevuto una condanna perpetua nella storia degli USA. È stato rilasciato dopo 30 anni d’isolamento nel 2017. Un film che racconta i lati oscuri dell’umanità, un viaggio negli abissi di un’umanità centrale nel film rappresentato dal rapporto padre-figlio illuminato da un grandioso Matthew McConaughey.