Quello che spaventa è la dose giornaliera consigliata.
Prima di tutto ammetto la mia ignoranza: fino a pochissimo tempo fa non sapevo dell’esistenza di integratori a base di collagene da assumere per via orale. Poi, per caso, ho scoperto che esistono le caramelle al collagene e ho voluto provarle. Le ho comprate su internet da una farmacia che vende cosmetici e integratori online e le ho pagate 3,15 euro a pacchetto, con uno sconto, perché in teoria il prezzo intero sarebbe di 3,50 euro.
Quando sono arrivate a casa… la delusione. A parte il fatto che sono difficili da mandare giù, perché sono gommose sì, ma non morbide come le Morositas, per fare un esempio, e purtroppo neanche il gusto è un granché. Ma l’amara sorpresa è stato scoprire che in un pacchetto ce ne sono circa 11-12 (ne ho trovate 11 in uno, 12 in un altro) e che la dose giornaliera raccomandata è di ben 10 caramelle!
Io ritengo impossible mangiare 10 di quelle caramelle ogni giorno. Al di là del costo (praticamente un pacchetto al giorno), è difficile pensare di mangiare 10 caramelle di qualsiasi tipo, anche di quelle più buone, figuriamoci di queste.
Per quanto riguarda gli ingredienti, contengono edulcoranti come sciroppo di maltitolo, isomalto, maltitolo, acesulfame k, sucralosio; gomma caraibica come addensante, poi acqua, acido citrico, aromi, concentrati vegetali (carota, ribes nero), 0.25% di collagene, 0.1% di sodio ialuronato, vitamina E, oli vegetali (cocco e palma). Come rivestimento viene usata la cera d’api. Non contengono né zucchero né glutine.
Ovviamente non c’è l’ho con la marca che ho acquistato in particolare, ma credo che il problema sia generale: qualsiasi tipo di caramella al collagene mi sembra fondamentalmente inutile, perché è impensabile di mangiarne dieci al giorno. A questo punto meglio integratori di altro tipo, che sono più rapidi da assumere, piuttosto che distruggersi denti e mascella mangiando tutte quelle caramelle…