
La carta da parati di design è una straordinaria soluzione che permette come pochi altri elementi di dare personalità e carattere a un’abitazione. Con poco sforzo è possibile trasformare una parete in un’opera d’arte e creare un mini-ambiente in un ambiente più ampio. Anche in una casa molto piccola è possibile, grazie alla carta da parati, differenziare gli ambienti.
Per fare qualche esempio concreto: in un soggiorno di pochi metri quadri, un angolo può essere dedicato alla scrivania e dare vita a un working corner, ma per farlo risaltare e per distinguerlo dal resto della stanza non c’è soluzione migliore della carta da parati. Un altro uso geniale di questa soluzione è come testiera del letto oppure come sfondo in una zona importante della casa, quale può essere quella dedicata alla conversazione.
La scelta della giusta carta da parati di design darà un tocco di stile unico e definirà il carattere della casa e, ovviamente, di chi la abita. La scelta è ampissima tra diversi tipi di fantasia, alcuni sono dei veri e propri capolavori, altri consentono di dare all’ambiente un’impronta cromatica, stilistica o anche cronologica ben definita.
Se ci si ispira, per esempio, a un particolare periodo storico o una decade che si è distinta per un particolare design, la carta da parati è la soluzione migliore per ottenere un effetto che consente di ricreare un’atmosfera che riporta indietro nel tempo o lo stesso vale per i luoghi. Volete una giungla in casa? La carta da parati in stile jungle verrà in vostro soccorso come una normale tinteggiatura non può assolutamente fare.
Per posare la carta da parati serve necessariamente un professionista? Be’ se non siete molto bravi con i lavori manuali è certamente meglio rivolgervi a uno molto pratico, ma se, invece, siete degli assi del fai-da-te, potete provvedere da soli all’installazione della carta e probabilmente vi divertirete e proverete una grande soddisfazione quando il lavoro sarà finito e avrete cambiato volto alla stanza con le vostre mani. Vediamo allora alcuni consigli su come posare la carta da parati e come occuparsi della manutenzione.
Carta da parati: come posarla e pulirla
Prima di procedere all’applicazione della carta da parati, dopo aver scelto il muro che volete valorizzare con questa brillante soluzione di interiore design, dovete accertarvi che il muro sia perfettamente pulito e liscio. Nel caso in cui la superficie sia irregolare dovete provvedere stuccando le eventuali crepe e carteggiando, per fare in modo che diventi perfettamente uniforme. Nel caso di superfici su cui risulti particolarmente difficile applicare la carta, potete utilizzare un primer di aggancio.
Munitevi di una matita appuntita e un gessetto, un rullo, una spugna umida, un metro, un secchio, un pennello, una spazzola da tappezziere, un righello, una livella, un filo a piombo, un taglierino, una scala e possibilmente anche un tavolo d’appoggio, la colla, dei guanti in tessuto e ovviamente i rotoli di carta da parati.
La carta, infatti, è a rotoli proprio per semplificarvi il lavoro. Una volta che la superficie è pronta, dovete misurare l’altezza del muro da rivestire e calcolare uno scarto di cinque centimetri in alto e altrettanti in basso, poi, con la matita, segnate sul muro la larghezza del primo foglio, aiutandovi con la livella o il filo a piombo per fare il modo che le linee siano perfettamente perpendicolari. A questo punto potete procedere con l’applicazione della colla con un rullo o un pennello.
Fate attenzione alle prese elettriche, delle quali è meglio smontare le placche prima di cominciare. A ridosso delle prese dovrete tagliare la carta con il taglierino. Dopo aver posato il primo foglio partendo dall’angolo della parete e procedendo dall’alto verso il basso, potrete togliere le eventuali bolle d’aria che possono essersi formate usando la spazzola e procedendo dall’alto al basso e dal centro ai lati.
Dal secondo foglio in poi sarà tutto più facile, dovrete ripetere lo stesso procedimento facendo solo attenzione che i lati combacino perfettamente con il foglio applicato precedentemente. Alla fine, quando tutta la parete sarà coperta dalla vostra carta preferita, potete rifinire i bordi con il taglierino.
La carta da parati è già fatta in modo da essere semplicissima da pulire. Da quella in tessuto a quella in PVC, si lava facilmente con un po’ di acqua tiepida e del detersivo sciolto in essa, da utilizzare con un panno morbido per togliere eventuali macchie e polvere che possono esserci sui muri. Anche la muffa si rimuove facilmente, l’importante è usare i prodotti giusti e, a monte, usare carte e colle che garantiscano traspirabilità e che siano anche fungicide.
Carta da parati design: le proposte più originali
Ma passiamo ora alla parte più divertente della nostra guida, quella che riguarda la scelta della carta da parati più adatta. Il suggerimento è di usarla su un solo muro, perché in questo modo non si restringerà troppo l’ambiente e non lo si renderà pacchiano, mentre si darà valore alla zona della stanza che merita di più l’attenzione.
Una volta scelto il muro, bisogna decidere che stile si vuole seguire, quali colori si intonano meglio al resto dell’ambiente e che tipo di illuminazione c’è, cioè se naturale o artificiale, calda o fredda, con faretti, neon o lampade? Pensate bene anche ai mobili che andranno ad appoggiarsi su quella parete e considerate che è meglio che si distinguano dallo sfondo, quindi che siano di colori diversi rispetto alla carta o di colori complementari. Per esempio, se optate per una carta in stile jungle, staranno benissimo dei mobili in legno naturale.
Carta da parati anni ’70, vintage, moderna o floreale?
Tra i trend che non passano mai di moda troviamo quello della carta da parati degli anni 70, perché quella decade è stata un periodo d’oro per il design e ha dato vita ad alcune fantasie e a motivi geometrici che sia nella moda, sia nell’abbigliamento, continuano a essere riproposte e restano in voga oltre quarant’anni dopo.
Quella anni 70 rientra ovviamente nella lunga lista di carte vintage, che possono farci fare dei passi indietro anche ai decenni precedenti. Se optate per questa soluzione, non dovete pensare che tutto il resto della casa deve essere arredato come il decennio cui fa riferimento la carta, basterà qualche richiamo qua e là con un semplice mobile o un oggetto di design, giusto per confermare l’ispirazione data dalla carta, ma senza esagerare, senza strafare e senza allontanarsi troppo dall’attualità. Stiamo arredando una casa, non stiamo certo costruendo un set di un film ambientato nel passato!
Se invece non volete prendere ispirazione dal passato, restate ben saldi nel presente e scegliete una carta moderna, che giochi soprattutto con i colori. Potete scegliere tra righe colorate, motivi geometrici innovativi o veri e propri disegni che richiamano un particolare luogo (la giungla, il bosco, un paesaggio notturno). E non dimenticate mai uno dei trend più diffusi e amati da sempre (e per sempre): quello floreale. Perfetto soprattutto per le camere da letto o per le zone conversazione e lettura, con le infinite varietà di motivi e colori è impossibile non trovare quello che fa al caso nostro!