Lo afferma uno studio inglese condotto su novemila persone.
Essere soddisfatto dalla propria vita può essere determinante per vivere più a lungo. È quanto emerge da una ricerca condotta dai ricercatori della University College di Londra e pubblicato sulla rivista BMJ.
Gli studiosi hanno condotto l’indagine su un campione di 9.365 adulti inglesi di un’età media di 63 anni. Questi soggetti, nel 2002, nel 2004 e nel 2006, sono stati chiamati a rispondere a dei questionari in cui dovevano esprimere quanto fossero soddisfatti della propria vita.
Nei questionari dovevano valutare espressioni come: “Mi piacciono le cose che faccio”, “Mi piace stare in compagnia di altri”, “Se guardo indietro alla mia vita provo un senso di felicità”, “Mi sento pieno di energia in questi giorni”.
Soltanto il 24% dei partecipanti, ossia 2.264 individui, hanno risposto positivamente, manifestando dunque soddisfazione rispetto alla propria vita.
La ricerca è andata avanti e nel periodo di follow-up che è finito nel 2013 tra i soggetti membri del campione ci sono state 1.310 morti.
È stato registrato che il tasso di mortalità è più alto tra gli individui che hanno risposto a quelle domande in maniera negativa. Secondo i ricercatori questo studio dimostra che esiste un’associazione dose-risposta tra la mortalità e i livelli di benessere provati nel corso degli anni. Gli individui più soddisfatti erano soprattutto donne.