Come scegliere un portagioie
Inutile nascondersi dietro un dito, le donne sono vanitose, amano i gioielli e cercano sempre un modo per custodire le loro chicche. In particolare quando si possiedono preziosi o gioielli in vetro diventa indispensabile trovare un modo per conservarli senza che si rompano o si rovinino. Ed ecco che tornano d’aiuto i portagioie. Questi ultimi però, oltre a servire per lo scopo conservatore, sono anche dei bellissimi soprammobili che vanno quindi adattati al design di casa. Ecco quindi cosa valutare quando si sceglie un portagioie.
Il design
Partiamo proprio dal design. Se devi tenere queste scatole porta gioielli in bella vista, è importante che abbiano un design tale da potersi abbinare bene alla stanza che li ospitano. Prediligi modelli dalle forme armoniche, minimali se la stanza è povera di dettagli, ben decorati se hai una casa molto ricca. In genere sono sempre oggetti ben rifiniti e curati nei minimi particolari, per cui occhio allo stile e prediligi modelli che ben si sposino con la camera da letto.
Le dimensioni
Anche le dimensioni sono importanti, in particolare in virtù dello spazio che hai a disposizione nella stanza. Se ad esempio in camera da letto, hai una consolle che è già ricca di soprammobili o di portafoto, devi optare per un portagioie che in termini di spazio occupi poco ma sia al contempo capiente. Altrimenti, se hai bisogno di una scatola più grande, devi valutare l’idea di cambiarle posto e sceglierne uno dove hai sufficiente superficie a disposizione per farla regnare sovrana.
Gli scomparti del portagioie
Se hai una grande quantità di gioielli e poco spazio per riporre il porta gioielli, non ti resta che giocare di furbizia e sfruttare a tuo vantaggio l’altezza. Opta per modelli che si suddividono in più livelli, che abbiano cioè scomparti e cassettini tali da poterci riporre il mondo all’interno senza occupare troppo spazio sui mobili.
Caratteristiche interne del portagioie
Veniamo ora alle caratteristiche interne che deve avere il portagioie. Tutto dipende ovviamente dalle tue necessità: se hai più anelli devi scegliere un modello che abbia più spazio per gli anelli. Se eccedi in orecchini scegli modelli di portagioie che abbiano più scomparti con fori, se hai molti bracciali, i modelli con cassettini sono quelli che fanno al caso tuo. In genere ti consigliamo di avere un portagioie a parte solo per gli anelli, in quanto è importante che questi vengano conservati fermamente, abbiano il loro alloggio e siano ben saldati senza muoversi.
I portagioie con cassetti sono i più comodi e belli da tenere sul mobile, fanno figura ma sono anche molto pratici. Ti permettono infatti di tenere conservati i gioielli di grandi dimensioni, orologi compresi. Se ci sono poi delle piccole fessure, tanto meglio perché ci puoi alloggiare gli orecchini all’interno.
Il materiale ed il coperchio
Per ciò che concerne il materiale, tieni sempre presente sia quanto vuoi spendere sia l’abbinamento con il resto della stanza. Certo acquistare un portagioie in cartone pressato può farti risparmiare, come accade ad esempio su alcuni convenienti casino consigliati sul web, ma di certo non farai un figurone rispetto al design di casa tua se si tratta di uno stile curato nei minimi particolari. I modelli che costano di più di solito sono in legno, o al massimo rivestiti o di tessuto di qualità o vera pelle. Per gli amanti della tradizione, ci sono in commercio anche modelli in porcellana ma in genere sono quelli più costosi. Ricorda infine il coperchio, che in termini di design è quello che più si adatta allo stile della stanza. Se ami le cose particolari in commercio trovi per ogni genere o specie (anche se noi ti suggeriamo di optare per modelli con cerniere laterali o posteriori, affinché tu possa con semplicità aprire o chiudere il coperchio).