E-commerce commercio online come terza rivoluzione
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Commercio 3.0: gli e-commerce alla conquista del web

E-commerce commercio online la terza rivoluzione

Una rivoluzione silenziosa destinata a cambiare il mondo, quella inaugurata dall’e-commerce in generale e dalle nuove start-up di vendita online nel particolare. Si tratta della terza e più importante rivoluzione commerciale dopo l’invenzione della pubblicità e degli aerei cargo. Il settore delle vendite online ha, per l’ennesima volta, ridotto le distanze tra venditore e acquirente rendendo possibile, in linea di principio, a un singolo prodotto di raggiungere tutti gli interessati in qualsiasi parte del mondo.

Ma in che modo una start-up come Ecommerce space srl, un nuovo shop online tra i tanti appena nati in Italia, riesce ad ottenere questo risultato? In che modo le start-up di e-commerce stanno avendo tanto successo e popolarità tra gli utenti del web?

Tra vendita, informazione e intrattenimento: gli acquirenti del III millennio

Il successo delle vendite online si regge su un’importantissima evoluzione anche degli acquirenti online.

Si tratta di una trasformazione portata da Internet stessa: la libera circolazione di informazioni, idee, prodotti e opinioni degli utenti che fruiscono quotidianamente dei servizi online, infatti, ha radicalmente cambiato il modo di percepire e assumere i contenuti.

Su Internet chiunque può scrivere, chiunque può esprimere una propria idea o opinione. Questo comporta che, se da un lato l’informazione può circolare più liberamente ed essere discussa da tutti, dall’altro ogni dato necessita di essere confermato.

Gli utenti che dal 2000 si rivolgono ad Internet hanno necessità allo stesso tempo di ricevere informazione interessante, che sazi la loro curiosità di novità, di sensazionale e strabiliante. Allo stesso tempo hanno bisogno di assicurazione che ciò che stanno leggendo, osservando o sentendo non sia una truffa. Hanno bisogno di rassicurazione.

Le nuove start-up di e-commerce sono riuscite ad avere fortuna specialmente grazie a questa triplice combinazione di affidabilità, risposta ai bisogni degli utenti e garanzia di prodotti validi. Il tutto mantenendo importanti vantaggi nei confronti della vendita al dettaglio fisica. Vediamo bene in che modo.

Vantaggi dell’e-commerce: velocità a costi ridotti

L’e-commerce presenta numerosi vantaggi rispetto a un punto vendita fisico. In primis lo spazio da dedicare all’attività presenta costi di gran lunga ridotti: comprare un dominio è certamente più conveniente che affittare un locale commerciale in un centro urbano.

Inoltre, non vi sono spese delle utenze da coprire mensilmente. Tutte queste risorse possono essere devolute nel potenziamento della propria offerta e nei servizi che permettono alla propria attività di essere maggiormente visibile agli utenti che navigano su internet.

Su questo punto si inserisce proprio la particolarità del commercio 3.0, introdotto con l’online. Il potenziamento della visibilità della propria attività, infatti, passa necessariamente attraverso la creazione di contenuti validi che possano interessare e raggiungere gli utenti.

Se ne può avere un esempio con la maggior parte degli e-commerce di nuova generazione nati di recente: oltre al catalogo online, infatti, la maggior parte di essi presenta anche una sezione di blog, una pagina Facebook curata fin nel minimo dettaglio e un profilo Instagram che mostra il medesimo livello di cura e attenzione.

In questo modo ci si garantisce un punto di vendita online e visibilità agli utenti a prezzi molto ridotti a quelli richiesti da un punto di vendita fisico: niente spese di advertising tradizionale, niente spese di utenze e niente affitto di un locale e di un magazzino.

Questo a fronte di un’attività; che, grazie a convenzioni con le tante ditte di trasporti e di consegne, può garantire l’;arrivo dei propri prodotti in qualsiasi parte del mondo.

Velocità, dunque, a prezzi ridotti.

L’aspetto dell’e-commerce: tra informazione e multimedialità

Non manca l’aspetto puramente spettacolare e interessante nello sviluppo di un e-commerce. Grazie all’adozione di un servizio di hosting di qualità, che garantisca una buona velocità di caricamento del proprio sito, infatti, una piattaforma di vendite online può fornire qualsiasi tipo di contenuto.

Non è solo la vendita che può venir spettacolarizzata attraverso contenuti multimediali di vario tipo: montaggi video, infografiche, o contenuti audio. È lo stesso prodotto proposto dagli e-commerce a dotarsi di vita propria all’interno degli store online. Intorno ai prodotti gli e-commerce migliori, infatti, tessono una intricata tela di contenuti che portano l’utente a soddisfare praticamente ogni aspetto del proprio bisogno.

Le start-up di vendite online fanno completamente dimenticare il vecchio pregiudizio per cui ad un bisogno deve andare a corrispondere una immediata offerta di soddisfacimento. Il commercio 3.0 si basa sullo studio di ogni bisogno. In gergo, sullo studio del search intent degli utenti che rivolgono una domanda ad un motore di ricerca.

Se un e-commerce vende lattine di Pepsi, infatti, preferirà acquistarle direttamente, andando dritto al punto, o si interesserà anche a un po’ di storia, qualche curiosità e particolarità del prodotto?

Sopravvivere e imporsi su Internet: la memoria

Questo perché ciò che permette a un’attività, anche molto giovane, di sopravvivere e imporsi nel mondo di Internet è la memoria. Maggiormente queste riescono a rispondere ai desideri dei potenziali acquirenti, galvanizzando e seducendo la loro curiosità e il loro interesse, e maggiormente saranno ricordati a prescindere da tutto.

Può sembrare un’idiozia in quanto è agli antipodi dei meccanismi funzionanti con i punti di vendita fisici, ma soddisfare la curiosità, i dubbi, le perplessità e la voglia di essere sorpresi degli utenti è ciò che garantisce a un prodotto il carattere di unicità rispetto alle restanti offerte.

Ed è per questo che una lattina di Pepsi su un e-commerce come Ecommerce space o altre piattaforme simili è di gran lunga più visibile di una anonima lattina presente sugli scaffali di Carrefour. Da un lato sei interessato al prodotto e questo interesse, guidato dall’offerta del punto di vendita online, si trasforma in desiderio. Dall’altro, invece, l’interesse per la Pepsi dura esattamente un istante e scema non appena afferri il prodotto e lo riponi nel carrello. Vi è un’indifferenza e un anonimato in quest’ultima operazione che permettono di costruire una abitudinarietà nella selezione dei prodotti ma che risulta essere inadatta nel caso del commercio 3.0.

Internet è il mondo dello svago, dello straordinario e dell’interessante: avere dinanzi un’offerta di lattine di Pepsi con allegati contenuti che ti mostrano come poter riciclare in modo creativo le stesse lattine, ad esempio, farà sì che il prodotto prenda vita da sé e soddisfare il proprio desiderio con il triste scaffale del Carrefour inizierà a costituire l’eccezione alla regola, l’ultima spiaggia a cui rivolgersi.

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