Una ricerca dell’Unviversità di Oxford e del Minnesota pubblicata sulla rivista scientifica “Pnas” dimostra che i cibi con una bassa impronta ecologica, ossia quegli alimenti la cui produzione non danneggia troppo l’ambiente, sono anche salutari. Si potrebbe dunque parlare di una dieta della Terra che aiuta noi stessi, perché ci consente di badare alla nostra salute, e anche all’ambiente.
Alimenti come frutta, verdura, cereali integrali, legumi, noci e olio d’oliva hanno impatti ambientali più bassi della media e allo stesso tempo fanno bene al nostro organismo. Invece alimenti come le carni rosse, che hanno maggiori impianti ambientali negativi, sono anche più pericolosi per la salute, in particolare aumentano il rischio di malattie cardiovascolari e possono dunque essere consumati con molta moderazione.
Ci sono però due eccezioni: il pesce è un alimento sano, che fa bene alla salute, ma ha moderati impatti ambientali e dunque non rientra tra quelli a basso impatto, più “amici” dell’ambiente. Un’altra eccezione è quella delle bevande zuccherate, che fanno male al nostro organismo e vanno consumate con parsimonia, ma hanno un basso impatto ambientale.