Al Museo Archeologico Provinciale di Salerno è stata inaugurata “Eternità delle Muse”, la mostra personale dello scultore Loriano Aiazzi curata da Niccolò Lucarelli che sarà aperta fino al 20 ottobre 2019. L’evento è patrocinato dalla Regione Campania, dalla Provincia e il Comune di Salerno.
Aiazzi, nella sua carriera trentennale, vanta personali e collettive in Italia e all’estero: nel suo curriculum ci sono la partecipazione alla Biennale di Venezia del 2011, la personale al Palazzo della Regione Toscana a Firenze nel 2008, la collettiva “Immagina” presso l’Istituto di Cultura Italiana di Colonia nel 2012, la collettiva “Grandi Maestri, piccole sculture” a Palazzo Sozzifanti di Pistoia nel 2013, la personale alla Rocca Aldobrandesca di Capalbio e la doppia personale con Sergio Monari alla Regione Lombardia, a Milano, nel 2018.
Il curatore della mostra Niccolò Lucarelli sottolinea come la scultura di Aiazzi si ispira al Modernismo europeo a cavallo degli anni Venti e Trenta, a sua volta ispirato alle tradizioni artistiche delle civiltà arcaiche, da quella etrusca a quella magnogreca. La collezione del Museo Archeologico di Salrno e il naturale interlocutore per un dialogo estetico e concettuale sulla china dei millenni.
Aiazzi è uno scultore-filosofo che nel bronzo immortala i valori della sapienza antica, di un’antichità universale, tanto da essere valida ancora oggi, nonostante la decadenza morale della società contemporanea.
“Eternità delle Muse” è la prima mostra a Salerno e per la prima volta sarà esposta la sua nuova scultura Vittoria, che sarà affiancata da altre undici opere.