
Arriva l’estate, le giornate sono lunghe, i fiori e gli alberi germogliano, la voglia di fare passeggiate all’aria aperta aumenta ed è tempo di comunioni. Quest’anno tocca proprio al tuo pargolo ricevere (forse) il più importante fra i sacramenti cattolici?
Assicurati di essere prima di tutto in regola con la documentazione di battesimo e catechismo (vuoi che anche in questi casi non ci sia tutta la burocrazia da seguire) e aspetta di ricevere la conferma del giorno esatto della cerimonia: adesso sei pronto per organizzare al meglio la Festa post cerimonia.
Le cose fondamentali, che sicuramente già saprai, da fare come prima cosa sono sicuramente quelle di stilare la lista di amici e parenti che vuoi invitare (presta attenzione a non dimenticarti nessuno, nemmeno la zia pettegola che non vedi da anni, è così che nascono le prime faide familiari) e in base al numero, scegliere poi la location più adatta.
I prossimi passi sono sicuramente quelli individuare il tema e quindi le decorazioni pertinenti, il catering, la torta e soprattutto l’intrattenimento per i ragazzi. Ricordati che l’intrattenimento è rivolto ai ragazzi ma pensato soprattutto per gli adulti: esiste modo migliore per tenerli occupati così puoi goderti veramente la festa che con tanta fatica hai portato a termine?!
Capita spesso, che durante l’organizzazione ci si focalizzi sui macro elementi (location, menu…) e ci si dimentichi di alcuni piccoli particolari che, anche se non si direbbe, sono davvero fondamentali.
Ho acceso la tua curiosità? Bene, eccoti i 5 elementi a cui bisogna assolutamente fare attenzione nel preparare la tua festa di comunione.
Intolleranze alimentari
La scelta del menù è seconda di importanza solo alla scelta della location. La componente food decreta la vera riuscita della festa e la soddisfazione dei tuoi ospiti. Ovvio, è impensabile soddisfare i gusti di tutti, ma se offri anche due o tre alternative (hai mai pensato al buffet?), senza andare in piatti elaborati e ricercati, hai un’elevata possibilità di avere successo.
Spesso si dimentica di tenere in considerazione le possibili intolleranze (oppure scelte) alimentari che qualche invitato potrebbe avere: vuoi lasciare a bocca asciutta la cugina intollerante al lattosio oppure il tuo amico celiaco? Certo che no! Ricordati quindi di prevedere sempre un’alternativa che possa andare incontro a queste esigenze, che sia gustosa e all’altezza delle altre pietanze (ormai anche la cucina si è adeguata alla grande per rispondere a queste richieste, che non siano due foglie di insalata e qualche pezzo di tofu). Insomma, non farti cogliere alla sprovvista dalla classica frase “avete qualcosa per i vegetariani”?
Bomboniere per la madrina e il padrino
Non dimenticarti delle bomboniere, quelle sono assolutamente fondamentali, è l’unico segno materiale che gli invitati portano con loro che gli ricorderà questa meravigliosa festa.
Hai davvero un’infinità di opzioni: dai sacchetti, alle scatoline, solidali o fai-da-te c’è solo l’imbarazzo della scelta. Puoi anche abbinare con qualche accessorio, magari in linea con il tema della festa.
La cosa che non devi assolutamente dimenticare sono le bomboniere per la Madrina e il Padrino: tradizione vuole che per la scelta ricada su un oggetto più particolare e differente dalle altre bomboniere. Solitamente si opta per un regalo con un valore più elevato: potresti optare per un gioiello o un accessorio per lei e un orologio da polso oppure un profumo particolare per lui. Insomma, dipende da quello che può piacere.
Segnaposto tableau
Una volta che hai stilato la lista degli invitati e mandato gli inviti è tempo di individuare e definire le postazioni durante il pranzo (oppure la cena, dipende dall’orario che verrà svolta la cerimonia).
Anche se spesso viene omesso e preso poco in considerazione, non avete idea di quanto sia fondamentale prevedere un tableau e i rispettivi segnaposto comunione.
Vuoi davvero che allo stesso tavolo si ritrovino lo zio paterno, la nuova compagna e la ex moglie? Non sarebbe proprio simpatico e soprattutto potrebbe creare disagio (o peggio ancora). Oppure prevedere un tavolo di persone che sai benissimo non nutrono particolare stima fra di loro (la comunione non è un posto adeguato per fare team building familiare).
Il consiglio è quello di studiare bene le disposizioni, in modo da poter rendere il momento del banchetto un momento di condivisione, selfie e armonioso.
Il regalo per il festeggiato
Se lo aspetta come il pacco regalo sotto l’albero la sera della Vigilia. Il regalo al festeggiato deve essere davvero speciale e soprattutto pensato.
Ovvio, puoi sempre ripiegare sulla busta, ma sai già che i nonni e la gran parte dei parenti farà lo stesso (e sicuramente sarà più “gonfia” della tua). In qualità di genitore dovresti (nel caso indaga) conoscere quelli che sono i gusti o le passioni di tuo figlio meglio di qualunque altro!
Se è appassionato di tecnologia puoi ripiegare su un tablet o una console, se ama la musica non hai mai pensato per esempio a delle cuffie Bluetooth? Se si tratta di una bambina invece puoi ripiegare su vestiti, scarpe oppure qualche prezioso. Insomma qualcosa che sicuramente non lascerà nel cassetto, con il risultato di un inutile dispendio economico.
Ringraziamenti
I ringraziamenti a fine giornata sono davvero la ciliegina sulla torta.
In questa occasione abbiamo pensato che potrebbe essere un ottimo momento, non solo per esprimere la propria gratitudine per la presenza di amici e parenti, ma anche per invitare loro a mantenere quelli che sono gli equilibri relazionali, sentimentali e di amicizia che scorrono (dai, sono tutti delle bellissime coppie, no?): ricordati che fra due anni dovrai affrontare l’evento per la Cresima e, se tutto rimane come deve rimanere, le disposizioni dei tavoli e i vari segnaposto della comunione li puoi riciclare con molta classe.