
Ormai sono sempre più di moda i siti web dedicati al proprio matrimonio.
Il matrimonio è una delle istituzioni più tradizionali che esistano: sposa in bianco, confetti e partecipazioni. Ma davvero nulla è cambiato da quando la nonna ha detto sì all’altare?
Per rispondere a questo quesito si fa strada la nuova prospettiva di internet e l’inesplorato continente dei siti matrimoniali.
Avrete certamente avuto una cugina/zia/amica che si è sposata di recente: oltre a gettarvi nella sconfortante zona del “ancora non hai uno straccio di fidanzato”, magari vi sarà capitato di buttar l’occhio su quella che, come primo impatto, sembra l’evoluzione naturale del profilo di coppia su Facebook. Ovvero, una cosa discutibilmente bella – per mantenersi neutrali…
A vederlo di sfuggita, infatti, il sito è un covo di smancerie declinate su foto, messaggi poetici e sguardi di complicità. E subito giunge la domanda: come ci sposa nel 2016?
Cercando su Google ci si può facilmente fare una cultura sul tema. La scoperta di cosa sia un wedding site e della comparsa di nuove figure professionali tipo il wedding writer, la potete fare con tranquillità su diversi siti che offrono assistenza come Petitecoco.it e Appuntidimatrimonio.com, che sono abbastanza esaurienti sull’argomento. Consigliatissimi per chi è in procinto di sposarsi e vuole servirsi di un servizio innovativo.
Si può sbirciare nella vita di chi ha sfruttato appieno questo potentissimo strumento per farsi un’idea e anche strabiliarsi: il sito matrimoniale è una risorsa strepitosa, una volta superato l’impatto smielato.
Nei siti per futuri sposi infatti si trova nascosta, sotto il kitch di cuori e giuramenti, una potentissima macchina organizzativa. La gestione degli invitati diventa una faccenda molto facilitata – per la gente che odia coordinare gruppi ampi ed eterogenei. Ad esempio, in un’unica pagina, si può risolvere l’eterna questione della lista nozze. Istruzioni chiare e alla portata di tutti, saranno ben visibili solo con un click: addio alle mille telefonate tutte uguali di chi, disorientato, non sa come e dove fare la propria parte.
Al secondo posto è da citare la funzionalissima sezione dedicata al sempre verde problema logistico: ma n’do sta la chiesa/comune? E il ristorante?? Diciamo addio all’affascinante viaggio all’avventura fatto di svolte sbagliate e vicoli ciechi: per quanto sia pittoresco perdersi per poi ritrovarsi, è anche bello non sprecare tempo e soldi in chiamate disperate in mezzo al nulla, no? Ecco che, con una pratica paginetta internet, armati di mappa e percorso, chiunque potrà orientarsi (o almeno provarci!).
Il terzo posto invece è dedicato alla parte più romantica perché, ammettiamolo, persino gli allergici hanno la curiosità di sapere qualcosina sugli sposi. Chi sono? Come si sono incontrati? Le storie d’amore, se poi sono quelle quotidiane, attirano sempre ed è simpatico empatizzare con chi state festeggiando – e vi sta offrendo un pranzo da re 😉
Le risposte alle cinque W stanno sempre lì, sul sito, pronte a farvi entrare nell’atmosfera amorosa. Pensate all’ex del vostro futuro marito che incappa sulla pagina della vostra travolgente storia d’amore, intanto che lo stalkera sul web. Bello no?
Tutto ciò è possibile grazie ai wedding site! In fondo niente male il matrimonio negli anni 2000.
Simonetta Spissu