Gli effetti visibili dello stress sul nostro organismo
C’è chi dice che lo stress si legge in faccia, e in effetti non ha torto in quanto le giornate stressanti che si ripetono nel corso della settimana causano alcuni effetti che possono risultare evidenti. A partire dai problemi alla pelle, per arrivare alla difficoltà a riposare, che causa il classico viso stanco e lo sguardo spento. Cerchiamo di capire quali siano effettivamente gli effetti dello stress che possiamo vedere sulle persone dopo un breve incontro.
Le imperfezioni della pelle
Non stiamo dicendo che le più classiche e più diffuse imperfezioni della pelle siano da attribuire esclusivamente allo stress, anzi spesso le cause di acne, brufoli, segni di stanchezza sul volto sono da attribuire a diverse cause, che possono anche presentarsi contemporaneamente. È vero però che è proprio lo stress, che porta poi a dormire male, a soffrire di mal di testa e di disturbi digestivi, che causa problemi anche a livello psichico, può favorire la comparsi di brufoli e conseguentemente dell’acne. Altri fattori che portano alla presenza dei brufoli possono essere di tipo ormonale o correlati all’utilizzo di specifici farmaci. Solitamente però tra i rimedi che spiegano come eliminare i brufoli è sempre presente anche il consiglio di cercare di limitare lo stress cui si è sottoposti quotidianamente.
Stanchezza e preoccupazione
Spesso chi si trova costantemente in situazioni stressanti ha difficoltà a dormire; o meglio può soffrire di vera e propria insonnia, quindi la difficoltà ad addormentarsi, o anche mostrare un sonno turbolento che non dà ristoro. Le situazioni stressanti sono fonte di ansia e possono portare anche a manifestare una bassa autostima, che causa spesso la tendenza a ingigantire i problemi quotidiani. Tutti questi fastidi sommati si leggono sul volto di chi ne soffre, in quanto il colorito peggiora e si ha spesso grande sonnolenza, o comunque mancanza di energia e di “voglia di fare”.
Problemi all’apparato digerente
Gli stati d’ansia, in cui si può entrare dopo lunghi periodi di costante stress, hanno come risposta psicosomatica problemi di vario genere all’apparato digerente. Questo apparato è infatti fortemente correlato all’apparato nervoso e uno stato di allarme continuo, come è quello causato da forti stress, porta necessariamente a difficoltà digestive, dissenteria o costipazione, nausee improvvise, dolori intestinali e bruciore allo stomaco. Chi si trova in queste situazioni a volte preferisce mangiare poco, o anche evitare piatti pesanti e difficili da digerire. Vivendo in una situazione di costante agitazione è chiaro che a volte il soggetto molto stressato preferisce non incontrare altre persone, quindi evita pranzi o cene con colleghi e amici. Questo non necessariamente per problemi correlati alla digestione, quanto piuttosto per scarsa autostima o per problematiche simili.
Lo stress fa bene o fa male?
Fino ad ora abbiamo parlato di situazioni in cui lo stress cui è sottoposto un soggetto è costante e continuo, o forse molto intenso, difficile da gestire da soli. Lo stress in questi casi è forzatamente una situazione negativa, che rende difficile la vita quotidiana. Vi sono però livelli di stress che possono risultare importanti per il nostro sviluppo come persone all’interno della società e anche per costruire la nostra autostima.