
Grandi Giardini Italiani è un punto di riferimento per il settore dell’Horticultural Tourism.
Uno dei progetti di EXPO 2015 che piacerà di più agli amanti della natura e del giardinaggio sarà senza dubbio “100 Giardini per EXPO 2015”, un itinerario progettato da Grandi Giardini Italiani che guiderà i visitatori alla scoperta dei più bei giardini visitabili d’Italia e Canton Ticino, con orti, vigneti e frutteti.
Di recente Judith Wade, fondatrice di Grandi Giardini Italiani, ha presentato i nuovi giardini che entrano a far parte del circuito e che saranno tutti compresi nel progetto “100 Giardini per EXPO 2015”. Si tratta della splendida Oasi Zegna (Trivero, BI), lo spettacolare labirinto monumentale ideato e voluto da Franco Maria Ricci e dalla moglie Laura Casalis a Fontanellato (Fontanellato, PR), la raffinata Collezione Rossini (Briosco, MB), il magico Parco del Castello di Miradolo (San Secondo di Pinerolo, TO) e, infine, i Giardini Vaticani e le Ville Pontificie di Castel Gandolfo (Città del Vaticano).
La rete di giardini d’eccellenza di Grandi Giardini Italiani comprende 122 giardini visibili in 12 regioni italiane ed è un punto di riferimento per l’Horticultural Tourism, un settore che, grazie all’interesse crescente verso il patrimonio pubblico e privato di giardini all’italiana, sta conoscendo un periodo di costante espansione. Solo nel 2014 nella rete Grandi Giardini Italiani ci sono stati più di otto milioni di visitatori.
Inoltre, Grandi Giardini Italiani è un marchio di qualità in virtù degli elevati standard di manutenzione e gestione richiesti ai giardini per entrare a far parte del network.
Nella gallery gli ultimi giardini entrati nella rete di Grandi Giardini Italiani.
Photo © Courtesy of Grandi Giardini Italiani