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Il walking, l’allenamento ideale per restare in forma

Alcuni consigli per svolgere al meglio l’attività fisica più semplice e salutare.


Il walking non è una semplice passeggiata, ma un vero e proprio allenamento i cui elementi caratterizzanti sono: la lunghezza e il tipo di percorso, il ritmo della camminata, la frequenza delle uscite.

Per ottenere il massimo dei benefici, l’ideale è uscire ogni giorno per almeno 30 minuti, oppure tre volte a settimana per un’ora, mantenendo una velocità di circa 5-6 km all’ora.

Prima di cominciare a camminare, è bene fare stretching per cinque minuti, in modo da riscaldare e sciogliere i muscoli.

Il momento migliore della giornata per praticare il walking è la mattina, soprattutto se si vuole perdere un po’ di peso, perché nelle prime ore del giorno l’organismo brucia più grassi e il metabolismo è più veloce.
Prima dell’allenamento è bene fare una bella colazione che dia energia, magari con un toast e una spremuta, oppure con un frutto di stagione e uno yogurt accompagnato da un cucchiaino di miele.

Portate con voi una bottiglietta d’acqua e bevete ogni tanto mentre camminate, anche se non siete ancora assetati.
Se il luogo scelto per la vostra camminata è lontano da casa, portatevi uno zainetto in cui mettere, oltre l’acqua, anche una pomata antistaminica, una crema o spray repellente per gli insetti. Ovviamente prima di partire proteggete la vostra pelle dal sole con una crema solare adatta.
Portate con voi anche il cellulare e un fischietto.

Prestate particolare attenzione nella scelta delle scarpe: per questo tipo di attività fisica servono calzature alte per contenere la caviglia nel caso in cui prendiate un storta, con la tomaia morbida e aerata, rinforzi per sostenere l’arcata plantare e una suola elastica e flessibile. In genere sono adatte le scarpe da escursionismo, ma se camminate sull’asfalto meglio quelle da running.

Quando si comincia a camminare, è bene procedere per gradi, calibrando lo sforzo fisico in base alla lunghezza e alla difficoltà del percorso. Il ritmo deve essere più blando all’inizio e alla fine della camminata, più veloce quando invece i muscoli sono ben riscaldati.
Se il cuore comincia a battere troppo forte, il respiro diventa affannoso o si hanno dei crampi, vuol dire che è necessario rallentare.

Durante la camminata è bene mantenere la postura adatta con il busto eretto e la testa alta, sguardo in avanti e movimenti fluidi e rilassati.
Se camminate con altre persone, cercate di seguire quello che vi dice il vostro corpo e camminate nel modo più naturale possibile senza farvi imporre il ritmo da nessuno.
Un ottimo compagno di walking può essere il vostro cane, ma se camminate con lui ricordate di portare nello zainetto anche una ciotola per lui in cui versargli l’acqua dalla bottiglia all’occorrenza.

Ecco i principali effetti positivi che si hanno praticando il walking:
– controllo del peso;
– aumento della resistenza fisica;
– miglioramento del tono cardiaco e della respirazione;
– abbassamento della pressione sanguigna;
– abbassamento del livello di colesterolo cattivo nel sangue;
– gambe, glutei e addominali più tonici;
– miglioramento della funzionalità delle articolazioni;
– stimolazione del sistema immunitario;
– riduzione del rischio di diabete;
– riduzione del rischio di problemi cardiaci;
– miglioramento della qualità del sonno.

A questi si aggiungono anche dei benefici a livello psicologico, con un aumento dell’autostima dovuto al fatto di sentirsi in forma, una maggiore energia e più serenità soprattutto se come location per la camminata si sceglie un luogo immerso nella natura.

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