L’80% degli sportivi è stato contagiato da infezioni alla pelle.
In autunno è tempo di rinnovare l’abbonamento in palestra, un po’ per avere un modo di sfogarsi dopo una giornata di lavoro, un po’ per mantenersi in forma, un po’ per trascorrere del tempo con gli amici che vengono con noi.
Tuttavia, la palestra è un luogo in cui proliferano germi e batteri ed è bene sapere come difendersi.
Da uno studio effettuati dal dermatologo Fabio Rinaldi, presidente dell’International Hair Research Foundation, su un campione di 500 persone che sono solite frequentare le palestre è emerso che l’80% degli sportivi ha contratto almeno una volta un’infezione all’epidermide.
La patologia più diffusa sono le verruche, con il 36% del totale, che sono provocate dall’uso degli attrezzi, poi ci sono i funghi, con il 28%, le follicoliti con il 19% e altre infezioni che si prendono soprattutto a causa del contatto diretto con l’acqua stagnante.
I germi e i batteri trovano un terreno fertile nelle palestre perché gli sportivi perdono capelli, brandelli di pelle di cui essi si cibano. Anche gli acari ne vanno ghiotti. Inoltre il sudore permette a questi germi di moltiplicarsi.
Ecco dunque alcune regole fondamentali da rispettare quando si va in palestra:
– indossare sempre le ciabatte e non camminare mai scalzi, perché dal contatto dei piedi con il pavimento si rischiano infezioni e funghi;
– portare con sé degli asciugamani personali e usarne uno per pulire gli attrezzi prima di utilizzarli;
– coprire bene le ferite per evitare di infettarle o di infettare gli altri;
– asciugarsi bene dopo la doccia, soprattutto tra le dita dei piedi;
– mettere gli indumenti sudati in una busta di plastica e non direttamente nella borsa e poi, appena arrivati a casa, toglierli e lavarli subito;
– scegliere palestre che abbiano un adeguato ricambio d’aria, perché l’aria consumata favorisce il proliferare di germi.
Gli stessi accorgimenti si devono seguire, ovviamente, se invece della palestra si preferisce frequentare una piscina.