Pensati per il benessere femminile sia in termini salutistici che per migliorare la silhouette, questa tipologia di supplementi alimentari sta riscontrando negli ultimi tempi un successo sempre crescente.
Dai problemi femminili connessi con l’apparato riproduttivo e al sistema urinario (dolori mestruali, cistiti, candidosi, menopausa ecc..), e fino ad arrivare alle gravidanze e all’allattamento, oggigiorno la moderna nutrizione e integrazione può rispondere a qualsiasi fase della vita, a patto che si soddisfino i fabbisogni nutrizionali specifici.
Per cui, quando se intenzionata ad acquistare un particolare integratore per “la donna”, non credere che sia solo il colore o la forma della confezione a stabilirne qualità e caratteristiche, ma piuttosto soffermati su quanto realmente potrebbe esserti utile in una condizione specifica.
Quali sono i supplementi generici più utili per la donna
Iniziamo sicuramente con le vitamine o meglio con i multivitaminici e minerali, mix di micronutrienti essenziali importanti per l’essere umano in generale, quindi non solo per il “gentil sesso”.
Detto questo però va ricordato che a seconda del suo ciclo di vita, la donna potrebbe avere, in determinati momenti, un maggior bisogno di una sostanza nutritiva rispetto ad un’ altra.
Fatta questa premessa evidenziamo cosa dice la scienza in merito alle molecole radicaliche, unanime nell’affermare come i micronutrienti essenziali siano di fondamentale importanza per il mantenimento del normale stato di benessere e per contrastare l’eccesso di radicali liberi responsabili dello stress ossidativo e dell’invecchiamento precoce.
Secondo una revisione di ben 12 studi del 2006, i multivitaminici sembrerebbero ridurre, in alcuni casi, l’insorgenza di patologie come cancro, ictus e altre condizioni correlate all’età. Sebbene questi studi non siano sufficienti per attribuire a vitamine e minerali le suddette qualità, ricordiamo però l’importanza di una loro integrazione nei casi di aumentato fabbisogno o scarso apporto con la dieta.
Dobbiamo poi parlare del calcio e della vitamina D3, fondamentali quando l’esposizione diretta del corpo ai raggi solari non è da sola sufficiente per innescare un’adeguata sintesi di vitamina D.
Si tratta di due nutrienti basilari per una corretta fissazione del calcio a livello osseo, fattore questo molto importante soprattutto per limitare l’evolversi dell’osteoporosi.
Ma c’è dell’altro, recenti studi hanno evidenziato come a bassi livelli di colecalciferolo (D3) corrispondano aumentate probabilità di sviluppare malattie autoimmuni e altre patologie (vedi quelle infettive) nell’essere umano. La vitamina D3 ricopre infatti un ruolo chiave nel supportare le difese immunitarie attraverso il suo effetto immunomodulante, cioè in grado di regolare l’attività del sistema immunitario a seconda dell’esigenza specifica.
Per quanto riguarda la salute dell’intestino e dell’apparato digerente nella sua totalità dobbiamo sicuramente citare i probiotici (leggi l’articolo sul prodigioso Kefir), miscele di ceppi batterici benefici in grado di proliferare e ristabilire un normale microbioma ed evitare il manifestarsi della disbiosi, condizione che può creare non pochi disturbi al nostro organismo o addirittura indurre una candidosi, comunemente denominata candida.
Per il benessere di capelli, cute e tessuti connettivi in generale non possono poi mancare i complessi vitaminici del gruppo B contenenti biotina e acido folico, nonchè i grassi benefici Omega-3, il collagene e i suoi precursori diretti vitamina C e acido ialuronico.
Quali sono i migliori integratori per la donna e come sceglierli
Abbiamo fin qui parlato di supporti alimentari generici utili sia per l’uomo che per la donna, ma cosa fare se abbiamo delle esigenze particolari o siamo alla ricerca della migliore forma possibile?
Chi è esperto di integrazione alimentare sa che le necessità dell’uomo differiscono di molto da quelle della donna quando l’obbiettivo è ad esempio quello di dimagrire o ritrovare il tono muscolare perduto.
Ecco perchè occorre sempre valutare le specificità delle formule proposte e affidarsi al consiglio di un farmacista o su internet (purchè autorizzati) al fine di trovare supporti per il miglioramento della silhoutte (vedi pasti sostitutivi a basso impatto calorico e glucidico, dimagranti non stimolanti, inbitori della fame ecc..) o ancora supplementi più importanti come quelli per il microcircolo venoso e le gambe pesanti, potenzialmente ideali per coadiuvare, ma mai sostituire, le normali terapie farmacologiche per il trattamento dei problemi della donna relativi alla microcircolazione.