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Inventato il cioccolato con il 50% di grassi in meno

Invece di burro e latte vengono usate microgocce di succo di frutta.


Il lati positivi del cioccolato li conosciamo molto bene: mette di buonumore, è ricco di antiossidanti e dunque aiuta a prevenire ictus e infarti. Inoltre, se mangiato spesso e in piccole dosi, soprattutto a colazione, fa addirittura dimagrire.

Il problema è che è talmente buono che è difficile accontentarsi solo di un cioccolatino o di una merendina al giorno e, nonostante le sue tante virtù, sappiamo che, a causa del burro e dello zucchero che contiene, quando se ne mangia un po’ di più il rischio di ingrassare è dietro l’angolo.

In futuro potrebbe non essere più così, visto che alcuni scienziati della Warwick University, in Inghilterra, hanno trovato la ricetta per il cioccolato ideale, con il 50% di grassi in meno rispetto al cioccolato “classico”.
I risultati del loro studio, coordinato da Stefan Bon, direttore del dipartimento di Chimica, sono stati pubblicati sul Journal of Materials Chemistry e dimostrano come sia possibile ottenere del cioccolato meno grasso utilizzando una nuova tecnica di emulsionamento che si chiama Pickering e che consiste nell’impastare il cioccolato con delle microgocce di succo di frutta invece di usare latte e burro.
In particolare, per i primi esperimenti sono state usate microgoccioline di arancia e mirtilli rossi dal diametro inferiore ai 30 micron.
In questo modo anche chi non può ingerire latte e suoi derivati potrà mangiare il cioccolato.

Questo nuovo cioccolato per adesso ha un po’ il sapore di succo di frutta, ma gli scienziati hanno assicurato che basta utilizzare una base di goccioline di acqua e acido ascorbico, ossia la classica vitamina C, per avere un cioccolato che sa solo di cioccolato e non anche di frutta e che, tra l’altro, fa anche bene.

Ora, ovviamente, si attende che le aziende che producono cioccolato comincino a utilizzare questa nuova tecnica di emulsionamento e che il cioccolato con pochi grassi arrivi in commercio.

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