È un passatempo rilassante e ad alta dose di creatività.
La maglia, il ricamo e l’uncinetto sono definiti dei “lavori” (tanto che si dice “lavorare a maglia” o “ai ferri”), ma sono ormai sempre più dei veri e propri passatempi. Anche chi continua ad acquistare i maglioni dal negozio, spesso cede alla tentazione di creare qualcosa con le proprie manine per sé o per le persone care e fa benissimo! Sì, perché questo tipo di attività manuali sono terapeutiche, aiutano a rilassarsi, a svagarsi, ad allontanare i pensieri dai problemi quotidiani e allo stesso tempo aiutano a migliorare la concentrazione e a tenere in allenamento mani e braccia (e salutare, per esempio, per chi soffre della sindrome del tunnel carpale). Inoltre sferruzzare stimola la creatività ed è una vera e propria terapia antistress.
Infatti molti psicologi affermano che, soprattutto per le donne, tutte le attività che rientrano nel fai da te (o DIY= “Do it Yourself”) sono considerate degli antidepressivi perché danno la soddisfazione di creare qualcosa dal nulla a proprio piacimento.
Spesso questo tipo di attività vengono etichettate come una “roba da nonne”, invece non è affatto così. Addirittura star hollywoodiane come Sarah Jessica Parker, star di Sex & The City, e “il gladiatore” Russe Crowe sono stati paparazzati mentre sferruzzavano, evidentemente perché la trovano un’attività rilassante.
In alcuni paesi gli appassionati di knitting si ritrovano nei Knit Cafè per sferruzzare in compagnia, chiacchierando e sorseggiando un tè e scambiandosi anche qualche segretuccio.
La protagonista della serie tv New Girl, Jessica Day interpretata da Zooey Deschanel, organizza serata tra donne per sferruzzare insieme con le sue amiche, sottolineando come le piaccia fare questo cose “da donne” pur affermando la propria immagine di ragazza indipendente e determinata a farsi strada nella vita e nella carriera (fino a diventare vicepreside della scuola in cui insegna).