La moda ecologica sempre più sostenibile
Il concetto di moda ecologica e sostenibile ha iniziato a essere preso in considerazione già verso la fine degli anni ‘80. Il movimento a sostegno della sostenibilità e dell’eticità all’interno dell’industria è cresciuto di pari passo con il fenomeno del fast fashion, che, oggi, è una delle ragioni che hanno reso critica la situazione in cui si trova l’attuale sistema della moda. Si tratta di un tema che viene affrontato dalla maggior parte delle maison, dalle più esclusive dell’high fashion alle più comuni del fast, con parecchi risultati positivi in tema di materiali tessili innovativi e tessuti ecologici.
Sostenibilità e consapevolezza della moda ecologica
Dare una definizione precisa al concetto di moda sostenibile non è un’impresa facile. Oltre al tema dei tessuti ecologici, ci sono molti aspetti da tenere in considerazione quando si imbocca la strada del green. Il continuo aumento di consapevolezza da parte dei consumatori ha portato in pochi anni a una radicale trasformazione o almeno a uno sforzo significativo verso il cambiamento. Tutto questo non solo da parte delle aziende della filiera nel dar vita a materiali tessili innovativi, ma anche da parte dei brand di moda, le cui collezioni stanno virando sempre di più in chiave ecologica. Così come numerose testate dei fashion magazine riportano, green is the new black. La moda ecologica e sostenibile è senza dubbio la tendenza del momento ed è destinata a non fare altro che crescere.
Le diverse declinazioni dell’essere sostenibile: dai materiali tessili innovativi ai tessuti ecologici
Il percorso sostenibile può essere intrapreso in molteplici modi. Si può essere sostenibili perché si utilizzano materiali tessili innovativi e riciclati oppure perché si impiegano tessuti ecologici cuciti con fibre naturali che vengono colorate con meno additivi chimici possibili. Tuttavia il mondo della moda sostenibile non si ferma a questi esempi. La sostenibilità passa anche dal rispetto del codice etico e del sostegno dei diritti dei lavoratori, offrendo loro dei contratti con il giusto apporto di ore lavorative e salario. Oppure, si può essere sostenibili perché trasparenti nei processi di produzione, controllando l’intera filiera produttiva dall’idea creativa fino al prodotto finito.
Il maggior obbiettivo della moda sostenibile è creare una maggior consapevolezza dell’impatto ambientale che il settore della moda ha sul mondo, spingendo a un rallentamento della produzione dei capi, a cui segue una naturale riduzione dello scarto e dell’invenduto senza dover rinunciare al bello della moda. L’ideale è ripartire da tessuti ecologici raccontando con gusto e originalità un mondo fatto di tendenze, colori e stampe di stagione in stagione.