
Una casa edificata seguendo i più elevati parametri costruttivi e di progettazione garantisce sicurezza, solidità e benessere a chi la abita, e sempre più spesso, per fortuna, la qualità è un fattore imprescindibile quando si decide di costruire. Nonostante questo, però, è bene sapere che anche la casa meglio costruita è sottoposta a usura e affaticamento, sia di tipo strutturale e legato alla longevità dei materiali, che dovuto a ragioni esterne che possono non dipendere da progettisti e muratori. Ecco perché monitorare periodicamente la propria casa e sottoporla a interventi di piccola manutenzione è sicuramente una buona prassi, che ci permetterà prima di tutto di non rischiare incidenti pericolosi, e in secondo luogo di non sottoporci a ingenti spese quando si dovesse verificare un danno. Inconvenienti alle tubature o al tetto, o cedimenti nelle fondazioni dovuti allo stato del terreno possono generare la comparsa di inquietanti crepe nei muri o sui pavimenti: in questi casi è bene non sottovalutare la questione e rivolgersi immediatamente a ditte specializzate nel consolidamento delle fondazioni per porvi subito rimedio.
Cerchiamo di capire come mai nelle abitazioni si possano trovare delle crepe, in particolar modo nei pavimenti. Innanzitutto bisogna considerare che la crepa è il segnale più evidente di un problema più grande, ovvero di un cedimento del terreno su cui è costruita la casa. Ciò può essere dovuto a cause naturali: una alluvione o il verificarsi di scosse sismiche, ma anche semplicemente l’umidità o, al contrario, lunghi periodi di siccità che formano cavità nel sottosuolo, o ancora infiltrazioni di acque reflue. Ci possono poi essere anche cause umane: la presenza di un cantiere nei pressi dell’abitazione o di lavori di manutenzione di un impianto di tubazioni, ma anche solo le vibrazioni della metropolitana possono aver generato uno smottamento del terreno. Questo genererà nel tempo un abbassamento del terreno, che altererà l’equilibrio tra suolo e struttura, facendo di conseguenza cedere il pavimento e generando fessure e crepe nei pavimenti. Lo stesso genere di fenomeno si verifica quando le crepe, di tipo orizzontale o verticale, sono visibili sui muri (l’unica differenza è che esse si possono generare anche quando vengono costruiti piani superiori in periodi successivi all’edificazione della casa).
Una volta identificato il problema e constatata la possibile gravità, che fare? Nessun panico, le soluzioni esistono: la tecnologia permette infatti di impiegare strumenti di alta qualità e poco invasivi che mirano al consolidamento dei pavimenti. L’asso nella manica sono le iniezioni di resine espandenti: questa tecnologia garantisce la massima precisione, andando a intervenire esattamente dove si verifica la crepa, e il massimo risultato. Inoltre, laddove la struttura delle fondazioni lo permetta, questa soluzione consente di sollevare le parti di pavimento che hanno ceduto e ripristinarne la regolare planarità: questione fondamentale per le ditte, questa, perché necessitano che i loro grandi macchinari siano perfettamente in piano o che i carrelli elevatori non debbano passare su degli scalini. Espediente puntuale e di microintervento, la resina non necessita lo sgombero dei locali ed è quindi comodissima, anche perché nelle case private la maggior parte degli interventi è data da piccoli fori nei pressi della fessura o della crepa.
Le crepe nei pavimenti e nei muri possono essere un vero pericolo, ma la soluzione è semplice e a portata di mano, basta solo non sottovalutare il problema.