Il modo di affrontare la vita e le abitudini determinano il tipo di rughe che compaiono sulla pelle.
Vi hanno mai detto: “Non arrabbiarti o ti verranno le rughe”? Ebbene, sappiate che è proprio vero. O meglio, le rughe vi possono venire anche se sorridete molto, ma in quel caso sono rughe d’espressione più carine, che caratterizzano positivamente il volto.
Dal carattere di ognuno, dal modo di affrontare la vita e, soprattutto, dalle abitudini, dipende il tipo di rughe che ci si ritrova sul viso.
Per esempio, chi si arrabbia spesso e ha un atteggiamento negativo si ritrova linee verticali sulla fronte, intorno agli occhi e alla bocca. Chi, invece, sorride spesso, è gioioso e si lascia andare allo stupore anche per le piccole cose avrà delle zampe di gallina con un andamento orizzontale e che non sono mai considerate anti-estetiche.
Per quanto riguarda le abitudini e lo stile di vita, la dottoressa Anna Zanardi, psicologa autrice del libro Psicosomatica della pelle (edito da Tecniche Nuove), spiega che i fumatori hanno il “codice a barre” intorno alle labbra, chi prende troppo sole ha macchie su una pelle molto spessa, chi dorme poco ha ovviamente gli occhi gonfi e il contorno occhi scuro, mentre chi ha un colorito spento probabilmente sta vivendo un periodo difficile e deludente. Invece, chi è particolarmente sensibile potrebbe avere qualche arrossamento, oppure se il rossore è improvviso può essere interpretato come una protesta del proprio corpo.
Se si ha una pelle secca e disidratata già prima dei 40 anni, allora vuol dire che ci si è dedicati poco alla cura della propria pelle, forse perché si è messo da parte il proprio lato seuduttivo e più femminile.
In generale, chi si cura poco ha un atteggiamento negativo nei confronti di se stesso, ma allo stesso tempo chi è troppo fissato con l’igiene è un po’ insicuro, si vergogna per qualcosa che ha commesso e si sente sporco, perciò ha bisogno di lavarsi spessissimo, oppure soffre di disturbi ossessivo-compulsivi e manie di controllo.