
Le spezie che usiamo in cucina per insaporire e aromatizzare il cibo hanno, fin dall’antichità, anche un uso medicinale. Molte di esse, infatti, possiedono proprietà terapeutiche di cui l’uomo si è accorto da sempre, ma che oggi sono confermate anche da importanti studi scientifici.
Il libro Le spezie della salute in cucina, edito da red! e scritto dall’ex ballerina professionista Natasha MacAller (che si è esibita con i prestigiosi Joffrey Ballet e Boston Ballet), raccoglie 90 ricette di 21 grandi chef come José Andrés, April Bloomfield, Peter Gordon, Judy Joo, Lidia Bastianich, Anne-Sophie Pic, Francesco Carli o Simone Cerea, ovviamente a base di spezie.
Ma non solo, perché l’autrice ha aggiunto anche il contributo di otto medici e nutrizionisti riconosciuti a livello mondiale, che le hanno offerto una consulenza puntuale e approfondita, analizzando ogni spezia da un punto di vista scientifico.
Il risultato è un viaggio culinario intorno al mondo attraverso trenta spezie “paladine della salute”, che vengono esaminate nel dettaglio per le loro proprietà e per i loro usi in cucina.
Il libro è diviso in sei sezioni, ognuna dedicata a una particolare proprietà delle spezie. C’è quella dedicata alle spezie per le difese immunitarie, che sono curcuma, cumino, cumino nero, chiodi di garofano, pimento, scorza di agrumi e anice stellato, la sezione per le spezie disintossicanti che sono cannella, rosmarino, origano, alloro e ibisco, poi la sezione per le spezie energetiche come pepe nero, coriandolo, cacao, noce moscata e tamarindo, le spezie riscaldanti come peperoncino, zenzero, semi di senape, rafano e wasabi, le spezie rigeneranti come aglio, cardamomo, melagrana, fieno greco e timo e infine le spezie rilassanti come salvia, basilico, zafferano, menta e citronella.
Il libro Le spezie della salute in cucina di Natasha MacAller si presenta dunque come un manuale del gusto e del benessere, che aiuta a selezionare, usare e abbinare questi preziosi e indispensabili ingredienti.