Qualche mensola o una vera e propria libreria tutta d’un pezzo? Questo è il problema, apparente.
In realtà, alla fin fine, si tratta di una vera e propria opportunità. Cosa c’è di meglio, del fatto di poter scegliere? E di poter scegliere anche … cammin facendo?
Le librerie moderne hanno questo di interessante ed utile. Molto spesso, a meno che non si tratti di pezzi dal design particolarissimo e dunque concepite irrimediabilmente come un tutt’uno, possono essere modulari, su misura e “aumentabili”, anche se acquistate già pronte ed eventualmente online.
Dalla precarietà all’adattabilità: la qualità essenziale delle librerie moderne
Un tempo, farsi fare una libreria corrispondeva alla predisposizione di un grosso, grossissimo, insieme di mensole, spesso collegate ad una struttura portante da accostare al muro. Quest’ultima era talmente pesante da non dover nemmeno essere per forza assicurata alla parete.
Un intero sistema di boiserie, poi, poteva rivestire il muro retrostante ai libri. Allora l’ambiente “biblioteca” diveniva davvero suggestivo, caldo e accogliente. Ma i tempi passano. Gli ambienti, in parte, si sono ridotti. Inoltre – cosa rilevantissima – la lettura non è oggi appannaggio di pochi fortunati. Anche coloro che non sono dei grandi possidenti, che vivono in affitto in un piccolo monolocale, possono essere dotati di innumerevoli libri e volumetti.
La precarietà dei nostri costumi abitativi, legata a quella lavorativa e professionale, poi, è andata ad aggiungersi alla necessità di coniugare cultura, esiguità di risorse, provvisorietà, ristrettezza degli spazi. Le librerie moderne hanno di buono proprio la leggerezza e la non definitività. Le librerie moderne, insomma, non si trasformeranno mai in una condanna. Né in un acquisto inutile, che al momento del primo trasloco dovrà essere oggetto di oblio.
Sistemi modulari di mensole e mobili libreria che arredano
La cosa più semplice è certamente procedere ad un acquisto di qualche mensola, per poi proseguire mano a mano che si avverte la necessità di collocare i propri libri in bella mostra, o semplicemente in un ordine sistematico sensato.
Oppure, è possibile scegliere un moderno mobile che funga al contempo da bassa credenza e da libreria; che abbia dei cassetti e dei ripiani; che offra la possibilità di riparare dalla polvere certi testi e di lasciare a vista gli altri di uso più comune o meglio rilegati.
Il mango massello, il frassino e l’acacia sono i materiali preferibili, per rendere la propria casa ben arredata, al passo coi tempi ed al contempo restare su un arredo “leggiadro”. Il legno laminato è una scelta piuttosto ecologica, che consente di coniugare l’ultramoderno con delle istanze classiche, tipiche di chi ancora preferisca il testo cartaceo (una razza in via di estinzione?).
L’ibridazione degli stili è la chiave contemporanea che guida l’interpretazione del concetto di arredo. Ed è facile, gradevole e sensato, in quest’era, aderire ad una simile scelta, dal momento che le nostre attività quotidiane sono spesso un flusso senza soluzione di continuità.
Librerie moderne ed ambienti fluidi
Oggi, le nostre case possono costituire il nostro ambiente lavorativo. Al contempo, specialmente nelle grandi città, capita di usufruire di un pied-à-terre sia per soggiornare, sia per lavorare, studiare, ricevere amici.
Un grande studio cittadino comporta spesso una zona notte, da sfruttare in caso di necessità o per accogliere altri professionisti in visita da altre città. Ecco che i mobili diventano un elemento che si vuole al contempo funzionale ed estetico. Di uso quotidiano e d’arredo.
Mensole e librerie moderne, con moderni sistemi di staffe e tappi a pressione a scomparsa o a vista, in base ai gusti, potranno servire ugualmente degli interessi estetici ed organizzativi. L’ordine innanzitutto. Ma anche l’occhio esige la sua parte di svago.
Un sistema di scaffalatura che disegna una chiocciola, ad esempio, consentirà una concentrazione di testi per argomento, mentre abbellisce una parete in modo sfizioso. Col tempo, in base al crescere dei testi, sarà possibile aggiungere altri “oggetti” simili, nella stessa parete o nelle altre. Tutto apparirà al proprio posto, pur restando a vista e partecipando ad un movimento fluido che l’arredo attuale non può non compiere, oramai.