La festa del libro e della lettura è giunta alla sua terza edizione. Presenti 225 autori.
Siete stanche di festeggiare l’8 marzo sedute nell’angolino di un locale a vedere donne e ragazzine avventarsi sui palestrati toy boy che si esibiscono in tanga terrificanti? Non temete, potete regalarvi un fine settimana all’insegna della cultura partecipando alla terza edizione di Libri come, la Festa del Libro e della Lettura organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, in programma da giovedì 8 a domenica 11 marzo 2012 nella città eterna.
L’Auditorium Parco della Musica si trasformerà per l’occasione in una grande arena che darà spunto a interessanti riflessioni sul futuro, toccandone gli aspetti più diversi attraverso 99 incontri e 225 autori.
La manifestazione, nata dall’idea di Marino Sinibaldi, ha lo scopo di cambiare la prospettiva del lettore il cui punto focale non sarà più concentrato sull’oggetto di un libro ma su ‘come’ un libro nasce, viene stampato e poi pubblicato: far conoscere dunque il ‘dietro le quinte’ della scrittura di un libro e tutti i segreti del mestiere.
Sarà una vera e propria festa del lettore che potrà prender parte alle tavole rotonde, ai workshop, ai laboratori e alle mostre allestite, come per le due precedenti edizioni, nel Garage dell’auditorium.
La sezione “I mestieri del libro”, progettata dalle case editrici, organizzerà dei meeting con le scuole per mostrare e approfondire gli aspetti legati al campo dell’editoria.
A essere presenti alla kermesse le penne dello scenario nazionale e internazione: Alessandro Baricco, Giorgio Faletti, Milena Agus, Andrea Camilleri, Niccolò Ammaniti, Antonia Arslan, Gianni Clerici, Giancarlo De Cataldo, Goffredo Fofi, Chiara Gamberale, Raffaele La Capria, Marco Lodoli, Andrea Vitali tra gli scrittori italiani.
Tra gli stranieri ci saranno: John Banville, lo scrittore irlandese più volte candidato al Nobel e vincitore del Franz Kafka Prize for Literature e del Booker Prize nel 2005 con il romanzo Il mare; la giornalista-scrittrice statunitense Jennifer Egan, vincitrice del premio Pulitzer per la narrativa nel 2011 con il romanzo Il tempo è un bastardo, minimum fax; il romanziere spagnolo Carlos Ruiz Zafón, che ha venduto otto milioni di copie con L’ombra del vent. E ancora i protagonisti della giovane narrativa israeliana Nir Baram, Ron Leshem, Eshkol Nevo; i filosofi Massimo Cacciari, Maurizio Ferraris, Peter Sloterdijk; i giornalisti Ezio Mauro, Paolo Mieli, Gian Antonio Stella e Marco Travaglio.
Attesissime Alicia Giménez-Bartlett e Clara Sànchez vincitrici del premio Nadal e Tzevetan Torodov, l’allievo bulgaro di Roland Barthes che chiuderà il festival con un intervento sul futuro della democrazia.
Come spiegano gli stessi organizzatori, “Libri Come non è una fiera del libro, né un festival della letteratura, ma un’occasione per mettere in scena il mondo del libro attraverso dibattiti, incontri a tema, focus sulla produzione letteraria di alcuni Paesi”. Davvero molto interessante!