Salute

Mal di gola: come capire se è faringite, laringite o tonsillite e relativi rimedi

Mal di gola differenze faringite, laringite, tonsillite

Mal di gola differenze faringite, laringite, tonsillite

Con l’arrivo del freddo la nostra gola è molto più esposta alle infiammazioni perché l’apparato muco-ciliare delle alte vie respiratorie, che ha il compito di intrappolare e allontanare gli agenti patogeni e irritanti, è meno vascolarizzato a causa degli sbalzi termici e dunque l’attività vibratile delle ciglia è ridotta: in poche parole, virus e batteri hanno la vita più facile e riescono a entrare più agevolmente nel nostro organismo. Per questo si parla di mali di stagione che affliggono le vie respiratorie.

La gola viene solitamente colpita per prima. I primi sintomi vanno dal leggero fastidio al bruciore fino al dolore nel momento della deglutizione. E si ammala non solo a causa dei virus e dei batteri, per contagio, ma anche per colpa di cattive abitudini come il fumo, l’esposizione ad aria fredda oppure troppo secca o al contrario troppo umida, il bere bevande troppo calde o l’essere esposti a sostanze irritanti e all’inquinamento.

Tipi di mal di gola e rimedi

Bisogna imparare a distinguere tra i diversi tipi di mal di gola. In particolare capire meglio quale parte della gola si è infiammata. Si parla infatti di faringite quando l’infiammazione riguarda la faringe e si manifesta principalmente come una difficoltà nel deglutire (dovuta al dolore), che può causare anche la tosse e la secrezione di muchi. La laringite, invece, riguarda la mucosa della laringe e provoca raucedine, nei casi più gravi addirittura afonia, difficoltà a respirare, soprattutto di notte, tosse secca e stizzosa. Abbiamo poi la tonsillite o faringotonsillite, che è “visibile” perché le tonsille infiammate si arrossano e si gonfiano, inoltre compaiono placche nella gola e gonfiori al collo. In genere i linfonodi del collo si gonfiano quando c’è un’infezione in corso, quindi anche per i mali di stagione, soprattutto nei giorni successivi a quello dell’insorgere dell’infiammazione, si sentono toccando il collo e fanno anche male.

Per evitare che il semplice mal di gola si trasformi in qualcosa di peggio è importante intervenire subito con il giusto rimedio e seguire i consigli di esperti del settore, come quelli di NeoBorocillina, che distingue tra tre fondamentali tipi di rimedi: gli antisettici, che eliminano i microbi che hanno provocato l’infiammazione, gli antinfiammatori, che riducono il dolore dando immediato sollievo dai fastidi legati al mal di gola.

Errori che peggiorano il mal di gola

I tipi di mal di gola e i rimediÈ importante non commettere errori banali che possono peggiorare la nostra situazione. Per esempio, quando si è alle prese con questo malanno spesso si crede che bere bevande bollenti ci possa aiutare. Sbagliato! Perché anche se mentre la bevanda calda scende nella gola, sembra che ci stia dando sollievo, in realtà può ulteriormente irritare le mucose. Inoltre è bene non seguire i consigli di chi suggerisce di fare gargarismi con il limone, perché anch’esso può irritare le mucose, così come l’alcol o gli alimenti piccanti.

Inoltre, anche se il dolore alla gola fa passare la voglia di bere, è invece importante mantenerla idratata, perché la secchezza la renderebbe ancora più esposta agli attacchi batterici e potrebbe anche intensificare la tosse.

Un altro errore che si commette spesso è quello di rintanarsi in un ambiente riscaldato, ma senza preoccuparsi di tenerlo adeguatamente umidificato. Quindi, se accedente stufe o termosifoni, ricordatevi di mettere un umidificatore, può bastare anche una bacinella d’acqua vicina alla fonte di calore. Ovviamente, quando si è alle prese con il mal di gola è importante evitare sbalzi di temperature e stare lontani dal fumo, proprio o di chi vi sta vicino (ma questo consiglio vale sempre!).

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