Il miele di Manuka è un particolarissimo tipo di miele di cui si sente parlare sempre più spesso. I motivi sono due: costa tanto di più del miele “normale”, ma ha anche delle proprietà che lo rendono particolarmente gettonato. Il prezzo, infatti, dipende proprio dal fatto che esso abbia notevoli effetti benefici sull’organismo umano. In questo post parliamo di miele di Manuka, opinioni, proprietà e benefici, facendo attenzione alla sua origine e agli usi che se ne possono fare.
È risaputo che il miele ha delle proprietà antimicrobiche, tanto da essere ritenuto un antibiotico naturale e ci sono anche degli studi condotti da prestigiose università che lo dimostrano. Anche se, come è ovvio, il consumo del miele non può sostituire una vera cura antibiotica, è anche vero che consumarlo regolarmente può aiutare notevolmente a rafforzare il sistema immunitario.
Il miele, in generale, ha proprietà antisettiche, principalmente grazie alla defensina-1, che è una proteina presente nel sistema immunitario delle api che ritroviamo anche nel miele. Le proprietà antibatteriche sono dovute soprattutto al metilgliossale alimentare, che si trova in grandi quantità in un determinato tipo di miele che è, appunto, il miele di Manuka. Opinioni di chi lo consuma regolarmente testimoniano quanto esso sia un alimento che aiuta l’organismo umano sotto vari punti di vista.
Miele di Manuka opinioni e proprietà benefiche
Il vero miele di Manuka viene prodotto in Nuova Zelanda e in Australia Sud-Occidentale, ottenuto grazie ai fiori dell’albero di Manuka, noto anche come albero del tè. Ha un colore piuttosto scuro, che va dal giallo intenso al marrone e un sapore forte, dolce, ma con retrogusto amarognolo.
Il miele di Manuka ha molte proprietà benefiche perché contiene perossido di idrogeno e, soprattutto, molto più metilgliossale degli altri tipi di miele. Esiste una scala di valutazione della potenza antibiotica di questo miele, che si chiama Unique Manuka Factor e che ha un valore tanto più alto quanto più metilgliossale contiene.
Ha un alto valore energetico, contiene circa 300 kilocalorie ogni 100 grammi grazie alla presenza di zuccheri semplici come fruttosio, glucosio e saccarosio. Lo si può utilizzare come sostituto dello zucchero bianco per avere una riduzione del 30% delle calorie. L’indice glicemico è di poco inferiore allo zucchero bianco, non contiene lattosio, colesterolo, glutine ed è dunque utilizzabile anche da chi ha delle intolleranze.
Miele di Manuka: benefici e quale scegliere
Non tutto il miele di Manuka è uguale, perché la qualità cambia a seconda delle selezione floreale delle api, del tempi e del metodo di raccolta e inoltre alcuni apicoltori possono applicare dei trattamenti volti ad aumentare la durata delle conservazione del prodotto.
Il migliore in assoluto è quello ottenuto con soli fiori dell’albero di Manuka (monofloreale), perché è il più puro. Inoltre, per quanto riguarda i benefici del miele di Manuka, essi sono maggiori quanto più alto è l’Unique Manuka Factor. Per avere degli effetti terapici deve avere almeno 10 UMF e in tal caso sull’etichetta si trova la scritta Miele di Manuka UMF o Miele di Manuka Attivo. Oppure si può trovare l’indicazione della quantità di metilgliossale (MGO) contenuta, espressa in mg/kg e il prezzo ne è una diretta conseguenza: per esempio, il miele di Manuka con MGO100+ costa tra i 90 e i 100 euro al chilo, quello con MGO 800+ costa tra i 250 e i 500 euro al chilo.
A cosa fa bene il miele di Manuka? Aiuta prevenire o alleviare moltissimi disturbi, che vanno dalle gengiviti alle ulcere, dalle ferite alle lesioni cutaneo, inoltre è un ottimo prebiotico perché agevola la crescita di microorganismi nell’intestino. È consigliato per ridurre il colesterolo alto, mentre è meglio consultare un medico nel caso in cui si soffra di diabete, solo lui saprà dire se lo si può utilizzare e in quali quantità.