
Il nome dell’installazione è “Lost in time and place”.
Dal 4 al 9 aprile 2017, dalle ore 10 alle ore 21:30, presso Casa Formentini a Milano, nel quartiere Brera, sarà aperto al pubblico il cortile all’interno del quale si potrà ammirare l’installazione di Roberto Benatti dal titolo Lost in time and place: si tratta di un giardino sospeso, proprio sopra al visitatore, un meraviglioso incontro tra botanica e architettura.
Ecco come lo stesso autore lo presenta:
“Alla sera le lampade da me disegnate sembreranno spargere polvere di fata sulle foglie, sul ferro e sulla pietra trasformando una poesia in una magia, mentre gli onirici ‘Gazzot’ di Betti appollaiati nel loro nido fra le frasche faranno compagnia alle ‘rane volanti’, alle ‘chimere’ e alle ‘zanzare’ del maestro Giovanni Tamburelli, artista e poeta che realizza le sue opere in ferro”
I Gazzott di Betti sono pezzi unici, passerotti di grandi dimensioni realizzati a mano con una particolare malta cementizia.
Nello stesso spazio sarà ospitata anche una mostra di fotografie di Dario Fusaro. Nei giorni 5, 6 e 7 aprile, alle ore 18, ci saranno incontri aperti al pubblico, queste le tematiche:
Mercoledì 5 aprile: incontro La figura del fotografo di giardini con Dario Fusaro, uno dei più importanti fotografi di giardini in Italia.
Giovedì 6 aprile: incontro Foreste e granai con Maurizio Corrado, architetto, saggista, scrittore, si occupa di architettura ecologica e sostenibile dagli anni Novanta, ed è uno dei maggiori esperti italiani dell’integrazione fra architettura, design e piante.
Venerdì 7 aprile: incontro Verde pensile e orti in città con Luca Collina, perito agrario ed esperto di verde pensile e substrati minerali, collabora con varie riviste di settore e ha scritto il libro Il substrato e il terreno (Edizioni Simone, 2011).