
L’ultimo rapporto di Nucis Italia ci dà un po’ di dati importanti sul consumo di noci nel nostro Paese: ne mangiamo circa 50mila tonnellate, ossia un decimo del totale dei consumi di tutta Europa. Sono dunque la tipologia di frutta a guscio più venduta e amata dagli italiani. Proprio grazie alla crescita dei consumi e al riconoscimento delle proprietà benefiche, negli ultimi anni si è creato un trend positivo in relazione alla superficie italiana coltivata a noci, dopo anni bui in cui la coltivazione di questo frutto era stata praticamente abbandonata.
Accanto alle noci italiane si stanno facendo sempre più strada nuove varietà che provengono da diverse parti del mondo. Quali sono dunque le nuove varietà di noci amate dagli italiani e che, in base ai trend di mercato, consumeremo sempre di più in futuro? Nucis Italia ha fatto un elenco i cui vediamo spiccare:
– le noci pecan: sono originarie del Sud degli Stati Uniti e del Messico, la loro produzione prevede un aumento del 10% nel 2019 rispetto al 2019. Hanno un gusto ricco e burroso e sono uno degli ingredienti più usati nella pasticceria americana;
– le noci di macadamia: sono originarie dell’Australia, hanno un gusto dolce e delicato e la loro produzione crescerà del 19%;
– le noci del Brasile: vengono direttamente dal cuore dell’Amazzonia, il loro sapore ricorda la noce di cocco e sono ricche di selenio;
– le noci di Mongongo: sono diffuse in Namibia e nell’Africa sud-occidentale, hanno u gusto dolce e sono molto nutrienti;
– le noci Kemiri: sono dette anche noci candela e sono originarie dell’Indonesia. Sono ricche di olii e usate sia nella cosmesi, sia nella cucina;
– le noci rosse: sono simili alle noci comune in tutto, tranne che nel gheriglio che, appunto, è di un colore rosso. Il gusto è delicato e molto oleoso. Sono nate da un incrocio naturale tra la noce comune e la noce persiana.