
È stata lanciata un’iniziativa molto importante nella lotta ai disturbi alimentari da parte dell’Ospedale Israelitico di Roma. Si tratta di una mostra fotografica e di una serie di iniziative correlate sul tema dell’anoressia e della bulimia.
Il titolo della campagna di sensibilizzazione è: “Stop anoressia e bulimia. Uniti per la salute del corpo e dell’anima”. La mostra è caratterizzata da dodici scatti in cui sono raffigurati personaggi della comunità ebraica che hanno accettato di mettere la propria immagine a servizio della campagna.
La direttrice artistica della mostra è Nadia Accetti, una ragazza che è stata affetta da anoressia e che è stata anche vittima di violenza quando aveva 16 anni. Ora è rinata e vuole sensibilizzare tutti su questo tema.
Il presidente dell’Ospedale Israelitico, Bruno Sed, ha deciso di aprire un centro di ascolto sulla bulimia a l’anoressia. La presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, ha sottolineato come l’Ospedale si sia fatto promotore della lotta a questi disturbi anche grazie a un calendario sociale che è proposto in diverse versioni, incluse quelle con donne rappresentanti delle forze dell’ordine e dirigenti ministeriali.
Anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha voluto dare il suo sostegno a questa iniziativa e l’ha definita come un’occasione preziosa per riflettere sul tema dei disturbi alimentari che è un problema di particolare rilievo sociale.