Per noi italiani la pasta è sacra, ma siamo un popolo strano, visto che solo il 35% di noi la mangia di sera, mentre il 65% la consuma solo a pranzo, a differenza di tutti gli altri tipi di alimenti, inclusi i dolci, che vengono distribuiti equamente tra pranzo e cena.
Perché ci comportiamo così? Perché è diffusa in Italia la falsa credenza che mangiare pasta di sera faccia ingrassare e disturbi il sonno. A quanto pare è esattamente il contrario!
Uno studio pubblicato su “The Lancet Public Health”, infatti, spiega che la pasta a cena migliora il riposo notturno e fa addirittura dimagrire, merito del triptofano e delle vitamine del gruppo B di cui è ricca. Gli studiosi la consigliano soprattutto a chi è stressato e soffre d’insonnia.
Eppure solo un italiano su tre mangia la pasta a cena, anche se presto le abitudini potrebbero cambiare. I giovani, i “millennials”, per esempio, amano la spaghettata notturna, ma forse proprio la giovane età e la minor preoccupazione per la linea sono alla base della loro “spensieratezza”. Ad ogni modo ora che sappiamo che la pasta di sera non ci fa ingrassare e ci fa dormire meglio, sicuramente saremo più propensi a modificare le nostre abitudini.
Intanto l’Unione Italiana Food, in occasione della Giornata Mondiale del Sonno che è il 15 marzo, lancia una guida che aiuta a capire quali sono le ricette a base di pasta più adatte a essere messe a tavola a cena. Ovviamente ricordate che anche la quantità e il condimento fanno la differenza…