Non serve essere dei body builder provetti per essere in buona salute. Secondo quanto è emerso dal congresso Panorama Diabete promosso dalla SID, la Società italiana di diabetologia, basta veramente poco per salvaguardare la propria salute. Di sicuro, l’attività fisica è indispensabile, perché è la forma di prevenzione primarie contro ben 26 patologie croniche non trasmissibili, tra cui, appunto, il diabete.
Se non riuscite a iscrivervi in palestra o lo fate, ma poi non riuscite mai a ritagliarvi del tempo per andarci e vi ritrovate così a spendere del denaro inutilmente, non vi preoccupate. Come detto, non è necessario essere dei palestrati, ma bastano delle “pillole di attività fisica quotidiana”. Secondo le linee guida dell’Associazione americana di diabetologia Ada, serve praticamente attività fisica dalle tre alle sette volte a settimana, ma anche farlo in piccole dosi va benissimo.
Facciamo qualche esempio: se fate un lavoro sedentario, vi basta alzarvi dalla sedia ogni tre quarti d’ora e fare qualche passo per sgranchirvi. Una passeggiata nel corridoio o una rampa di scale saranno sufficienti per tenere in movimento il vostro fisico e avrà effetti positivi per molti aspetti, perché avvertirete di meno i dolori tipici di chi sta troppo tempo seduto come problemi alla lombaggine o alle ginocchia. È consigliato, inoltre, fare una passeggiatina, anche di venti minuti, dopo il pranzo, perché in questo modo si riduce il picco insulinico e si ottiene un immediato effetto benefico. Anche altre attività fisiche leggere come portare a spasso il cane, ballare o fare le pulizie aiuteranno a stare meglio.