
Le polveri sottili sono “killer silenziosi” che possono provocare problemi cardiaci e respiratori.
Se si vive in città è molto difficile far areare i locali aprendo le finestre, perché si rischia di ritrovarsi con più virus e batteri di quanti ce ne fossero prima di provare ad arieggiare un po’. Purtroppo le polveri sottili che inquinano le nostre città possono entrare anche in casa e possono anche essere prodotte direttamente in casa per esempio quando si frigge o si usa molto la piastra.
Che cosa si può fare per combattere le polveri sottili, tristemente note anche come “killer silenziosi” a causa delle gravi conseguenze che possono avere sulla salute e in particolare sul cuore e sull’apparato respiratorio?
Intanto bisogna rafforzare il nostro organismo con una buona alimentazione a base di cibi ricchi di antiossidanti (frutta e ortaggi), e poi ci si può affidare a delle amiche molto speciali: le piante (in questo caso non da mangiare).
In particolare è lo Spathiphyllum (anche detto spatifillo o spatafillo) che si rivela come una pianta alleata contro l’inquinamento, perché “mangia” le polveri sottili, purifica l’aria e dunque aiuta a tenere la casa più pulita eliminando in modo naturale e per nulla fastidioso lo microparticelle che già entrano nel nostro organismo quando camminiamo per le strade della città.
Proprio le polveri sottili sono uno dei motivi per cui chi vive in città inquinate è più colpito da raffreddore, asma, bronchite e sinusite.