È iniziata la bella stagione e oltre al polline anche l’amore è nell’aria!
In primavera tutto inizia a fiorire, il paesaggio è più vivo, più verde, gli ormoni sono al top, quindi si è più carichi e più entusiasti nel fare qualsiasi cosa. Siamo nel periodo più armonioso dell’anno e tutto appare un po’ più bello, ma perché?
Uccellini che cinguettano becco a becco, tartarughe che escono dal letargo “zampa per zampa” , papaveri e margherite che oscillano insieme in grandi prati verdi… è primavera svegliatevi Bambine!
I colori e i profumi che si propagano nell’aria sono un forte stimolo per l’organismo, che esce dal torpore dell’inverno per riaprirsi di nuovo al mondo. L’amore è nell’aria, ma come mai? Non è un mistero che l’arrivo del caldo e le giornate più lunghe e soleggiate mettano tutte, anche quelle non particolarmente meteoropatiche, di buon umore.
Siamo più propense a uscire di casa e a divertirci e questo ci fornisce senza dubbio maggiori occasioni per socializzare. Ma esiste anche una ragione di rilevanza chimica: la primavera è in grado di ravvivare i sensi addormentati. Il calore dei primi raggi del sole aprono i pori epidermici e l’odore della nostra pelle si libera nell’aria. All’interno delle narici uno specifico enzima altera gli odori sessuali e quindi ci consente di individuare un uomo nelle vicinanze. Gli impulsi di attrazione, trasmessi al cervello, vengono inviati ai nostri punti erogeni e questo conduce a eccitazione in presenza dell’altra persona. La maggiore luminosità e il maggiore tepore della primavera provocano anche un’iperattività in tutte le nostre funzioni vitali e una maggiore produzione di ormoni, come quelli che regolano la riproduzione.
Ecco perché nell’uomo, così come negli animali, in primavera esplode la libido. Ma uomo e donna hanno reazioni diverse. L’uomo raggiunge il top del desiderio nelle giornate primaverili un po’ più fredde e, di solito, di primo pomeriggio. Per la donna il momento sessualmente più stimolante cade quando inizia il tramonto e nelle giornate primaverili più calde.
Incontrarsi verso le 17.00 diciamo potrebbe essere la giusta soluzione, quindi vedete di non prendere mai altri impegni per quell’ora ☺!
Come in ogni cosa i nostri remoti antenati ci avevano visto lungo… Sin dall’antichità, infatti, marzo è detto il mese delle dee dell’amore, in quanto per proseguire il cammino, le forze maschili devono congiungersi a quelle femminili.
Diceva Majer nell’Arcana arcanissima : “Se congiungi questo Marte con la Venere dei Filosofi e li leghi con una catena invisibile, si concepirà una soavissima fanciulla, il cui nome è Armonia”.
Buona Primavera a tutte, fidanzate e non ricordate che… love is in the air!