Il sito di svendite moda online è stato bloccato dall’Antitrust e il presidente della Federmoda si congratula per l’operazione.
Renato Borghi, presidente della Federazione Moda, ha ringraziato l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e la Guardia di Finanza per l’operazione condotta contro Private Outlet, sito di vendite (con grandi sconti) di prodotti di importanti griffe di moda e lifestyle, che ha diffuso contenuti che hanno indotto i consumatori in errore relativamente alla disponibilità della merce in vendita.
Su segnalazione dei consumatori, a Private Outlet sono stati contestati i seguenti comportamenti:
– mancata consegna dei prodotti ordinati dai clienti attraverso il sito;
– mancato rispetto dei termini indicati al consumatore dopo l’acquisto;
– consegna di merce diversa da quella ordinata;
– indicazione di codici di spedizione disconosciuti dal corriere;
– mancata restituzione di importi pagati dai clienti in caso di mancata consegna;
– ostacoli all’esercizio dei diritti contrattuali dei clienti;
– mancata risposta alle e-mail e alle telefonate dei clienti;
– ostali alla sostituzione di prodotti già consegnati ma difformi da quelli ordinati.
Da qualche giorno il Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza ha oscurato il sito in applicazione del Decreto legislativo sul commercio elettronico.
Il presidente di Federmoda ha spiegato: “L’e-commerce è un canale di vendita innovativo che presenta sicuramente un’ampia offerta a tutti i tipi di consumatori che possono reperire in rete a tutte le ore e ovunque informazioni e prodotti a prezzi comparabili, spesso convenienti. Ma è altrettanto vero che può nascondere ampie sacche di irregolarità che vanno dalle pratiche sleali fino alla vendita di prodotti di cui non si conosce la provenienza, la qualità e addirittura, in qualche caso, contraffatti. Per questo, segnaliamo spesso i rischi della rete se non utilizzata con scrupolosità e invitiamo gli utenti ad affidarsi a operatori seri e capaci di dare garanzie sui prodotti venduti attraverso Internet, come ad esempio quelli, da noi rappresentati, presenti sul mercato anche con punti vendita reali oltre a quelli virtuali”.