I film come medicine nel libro di Manlio Castagna, vicedirettore artistico del Giffoni Film Festival.
Andare a ballare con le amiche, ingozzarsi di dolci, piangere fino allo sfinimento, cambiare look ai capelli: queste sono solo alcune delle reazioni di una donna quando finisce un amore. E poi ci sono i consigli degli amici o di chi ci è già passato, che all’unisono ti rassicurano: “Passerà, vedrai. Il tempo guarisce tutto”. Invece ha ragione Ligabue “si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose, si fa un po’ meno presto a convincersi che sia così”, poiché il tempo diventa il peggior nemico nel terribile limbo del mal d’amore, sembra davvero non passare mai.
Niente paura, da settembre c’è un nuovo rimedio, anzi una vera e propria cura che non si trova dal medico o in farmacia ma in libreria: Pronto soccorso cinematografico per cuori infranti, dello sceneggiatore e regista Manlio Castagna.
Dopo l’esperienza da vicedirettore artistico del Giffoni Film Festival, Castagna esordisce in libreria sfruttando la propria competenza cinematografica e inventandosi un prontuario medico in versione ironica. La visione di un film come medicina dell’anima, settanta pellicole consigliate per ogni genere di pena: gelosia, abbandono, resistenza all’amore, tradimento e tutto il resto. Chi almeno una volta nella vita, ahimè, non vive il buio di questi momenti?
La prefazione al libro porta la firma di grandi artisti del cinema italiano come Pupi Avati, Filippo Timi, Claudia Gerini e Sergio Castellitto: una garanzia per questo strano viaggio terapeutico nel mondo del cinema (da quello leggero al più impegnato) proposto da un regista in versione dottore-guru.
Inoltre, il pronto soccorso cinefilo non si limita a suggerire il titolo del film, lo introduce con sguardo specializzato e completa la cura con posologia, descrizione dei principi attivi, avvertenze e le precauzioni d’uso.
Un esempio? Se si vuole dimenticare qualcuno, un film che spinge a tagliare drasticamente col passato è Un bacio romantico di Wong Kar Wai (con Norah Jones, Natalie Portman e Jude Low) da guardare in solitudine, senza fretta, comodi sul divano.
Beh, provare per credere: potrebbe anche non funzionare, ma sicuramente dedicarsi alla lettura di Pronto soccorso cinematografico per cuori infranti – mettendone in pratica i consigli – migliora la qualità di vita nei momenti in cui l’amore la rende un inferno, alternativa più allettante che piangersi addosso.
Per chi, invece, pensa di non aver bisogno di cure perché vive un amore felice, consiglio di correre ugualmente ai ripari: un pizzico di scaramanzia non fa male alla coppia, forse anche in questo caso vale il detto prevenire è meglio che curare.
Pronto soccorso cinematografico per cuori infranti è edito da Edizioni Il Punto d’Incontro, consta di 225 pagine e costa 14,90 euro.
Grazie per questo bell’articolo… davvero simpatico e ben scritto.
manlio