Il 17 aprile la FDA si pronuncerà nuovamente sul farmaco dimagrante già bocciato un anno fa.
Una soluzione drastica giunge da oltreoceano per coloro che di lottare contro i chili di troppo attraverso pappette, sondini e diete da sfinimento proprio non ne vogliono sapere. Dopo un secolo di ricerche indirizzate a scoprire un mix di ingredienti chimici che non avessero effetti collaterali gravi, si è giunti alla creazione di Qnexa: si chiama così il nuovo farmaco dimagrante che promette miracoli.
Durante l’evoluzione l’essere umano ha sviluppato difese naturali contro la fame, non è stato dunque programmato per assumere troppi grassi, come sta accadendo negli ultimi cento anni per effetto di un tenore di vita più alto. Ricercatori ed esperti hanno immesso così nel mercato centinaia di pillole che danno false illusioni con lo scopo di rimpinguare le casse delle industrie farmaceutiche.
Negli anni ‘50 è stato introdotto l’uso di anfetamine che accelerava oltre al metabolismo anche la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca con risvolti quindi troppo pericolosi. Nel 2007 è stata approvata Xenical, unica pillola fino adesso autorizzata, prodotta dalla Roche per assorbire il grasso.
Il prossimo 17 aprile la FDA (Food and Drug Administration), che regola l’immissione dei farmaci nel mercato statunitense, darà il suo giudizio sull’ultima arrivata, la Qnexa, già bocciata più di un anno a dietro a causa degli effetti collaterali a livello cardiocircolatorio.
Composta da due principi attivi¸ la fentermina e il topiramato, riduce l’appetito permettendo di diminuire del 10% il peso corporeo se assunta per un anno. Sembra che l’esito della commissione sarà positivo visto che i problemi legati all’obesità vanno ben oltre i rischi della pillola stessa.
Non ci resta altro che aspettare!!