Qual è l’età migliore per aumentare la taglia di seno?
Il seno è una delle zone del corpo femminile che crea più problemi alle donne. Alcune di queste pensano di possedere una taglia troppo piccola e che tale aspetto le possa penalizzare nelle relazioni amorose. Altre, invece, si trovano a soffrire di problemi alla schiena dovuti a un décolleté molto prorompente. Rispetto alla riduzione del seno, però, la mastoplastica additiva rimane comunque l’intervento a cui più si ricorre.
Ad ogni modo, non tutte le età sono indicate per sottoporsi all’intervento di aumento del seno. Infatti, per tutta una serie di motivi, ci sono delle fasce d’età in cui è consigliato utilizzare la chirurgia plastica per il seno e altre in cui è preferibile non intervenire.
Vediamo dunque qual è l’età migliore per rifarsi il seno e avere così l’aspetto desiderato.
Mastoplastica additiva prima dei 18 anni. Si può?
La risposta a questa domanda è molto semplice: no! A sancirlo è stato una legge del 2010 che ha vietato alle ragazze con meno di 18 anni di ricorrere alla chirurgia plastica per rifarsi il seno. In questo modo, le giovani donne, smaniose di avere un corpo perfetto, sono tutelate e i medici sgravati dal compito di cercare di convincerle ad aspettare per intervenire chirurgicamente. Naturalmente, quando l’operazione si rende necessaria a causa di malattie, questa è sempre consentita, anche quando la paziente non è maggiorenne.
Tralasciando per un attimo la legge, consentire a una donna di 16-17 anni di rifarsi il seno è sbagliato perchè non si tiene conto della sua psicologia. Infatti, a quell’età la ragazza potrebbe soffrire di un eventuale disturbo dismorfofobico, che la induce a vedere il proprio seno più piccolo di quello che realmente è.
Aumento del seno prima dei 22 anni
Una volta che la legge permette alla donna di effettuare la mastoplastica additiva, sono gli aspetti medici da prendere in considerazione. Infatti, a quelle età la mammella non è ancora del tutto sviluppata e lo sviluppo fisico del soggetto potrebbe non essere del tutto completo. Dunque, inserire una protesi nel seno, nel bel mezzo del fermento ormonale, non è sempre indicato e, inoltre, anche se si decidesse di optare per l’aumento del seno, non si potrebbero ottenere i risultati sperati.
La questione psicologica interviene anche all’età di 20-21 anni, in quanto la paziente deve prendere coscienza di come il cambiamento del suo aspetto la accompagnerà per tutta la vita.
Mastoplastica additiva dopo i 22 anni
Compiuti i 22 anni, è opinione comune tra i dottori che le donne possano procedere all’aumento del seno con molta più tranquillità. È questa, infatti, la fascia di età migliore per sottoporsi all’intervento di mastoplastica additiva. Le donne che hanno dei 22 anni in su presentano un corpo già sviluppato e, generalmente, non subiscono cambiamenti significativi nel proprio aspetto fisico, tranne nel caso di gravidanze o avvenimenti fortuiti.
Le donne più avanti con l’età si presume siano anche più mature e capaci di comprendere che l’operazione modificherà per sempre il loro lato esteriore, facendole apparire come esse hanno sempre voluto.
Conclusioni
Abbiamo visto come la mastoplastica additiva sia un intervento adatto alle donne dai 22 anni in su e quando invece esso è da evitare. In generale, a qualunque età si decida di far ricorso alla chirurgia plastica per il proprio décolleté, è bene affidarsi a un chirurgo esperto che sappia consigliare la paziente nel migliore dei modi.