
Al cinema anche Il ritorno di Mary Poppins e il canto del cigno di Robert Redford in Old Man and the Gun.
È tempo di abbuffate e di… cinema! Se volete passare le feste a guardare qualche bel film, abbiamo selezionato per voi quattro titoli e vi spieghiamo perché sono da non perdere: Cold War, Bumblebee, Old Man and the Gun e Il ritorno di Mary Poppins.
Cold War è l’ultimo film del regista premio-Oscar Pawel Pawlikowski ed è uno dei titoli migliori dell’anno. La storia d’amore fra i due protagonisti, Wiktor e Zula, vi trasporta nell’Europa della Guerra Fredda.
Wiktor e Zula s’incontrano in un villaggio rurale polacco nel 1945. Lui fa parte di una commissione che seleziona le migliori voci di un coro tradizionale e lei diventerà presto la sua musa. La loro storia d’amore è raccontata nell’arco di 15 anni, i primissimi anni della Guerra Fredda.
Dalla Polonia, i due andranno in Russia, poi a Berlino, prima che le loro strade si dividano per poi rincontrarsi a Spalato e in Francia. Un viaggio per raccontare la loro storia d’amore e l’Europa della Cortina di Ferro, un amore che è al tempo stesso in “guerra fredda”.
Ispirato alla storia d’amore dei suoi genitori, Pawlikowski firma un altro capolavoro premiato a Cannes con il premio alla miglior regia e che è stato selezionato fra i migliori 9 film del 2018 dall’Academy. La splendida storia d’amore in bianco e nero dei due protagonisti vi aspetta al cinema, distribuito da Lucky Red.
Non giudicate Bumblebee dai primi minuti, il nuovo film della saga dei Transfomers è anche il suo titolo migliore. Siamo nel 1987 a San Francisco, la protagonista del film, Hailee Stainfield, adora gli Smiths e non è la ragazza più popolare della scjuola. Senza saperlo, Charlie ha un ammiratore segreto, ma non ha tempo per i ragazzi: ha perso il suo papà e fatica a entrare nella sua nuova famiglia allargata. Passa il tempo ad aggiustare l’auto del padre finché trova per caso un vecchio maggiolino giallo.
Altri non è che Bumblebee, un Transfomer reso muto e mandato sulla Terra per salvare l’umanità, fra i due nascerà una bellissima amicizia. Bumblebee dona umanità al genere dei Transfomers merito della scrittura di Christina Hodson e di una regia ottime che ricordano moltissimo la filmografia degli anni ’80.
Robert Redford ha dato qualche mese fa l’addio alle scene ed è arrivato in sala il suo canto del cigno: Old Man and the Gun, la storia del bandito redivivo Forrest Tucker: la prima rapina a 15 anni, entrando e uscendo di galera con 18 evasioni andate a buon fine. Tucker incontra per la sua strada la vedova Jewel (una splendida Sissy Spacek) e i due s’innamorano nonostante l’uomo continui a rapinare banche, a dargli la caccia l’ispettore John Hunt (interpretato dal premio Oscar Casey Affleck).
Tucker è un rapinatore gentiluomo interpretato magistralmente da Redford nell’ultimo suo ruolo, una storia che pare scritta per l’attore americano che ha avuto moltissimi ruoli di “canaglia”, sembra che Old Man and the Gun sia stato scritto per salutare uno dei più grandi attori della sua generazione. Una scena – in particolare – vi farà venire i brividi, l’insieme delle 18 evasioni con un best of di tutti i ruoli del gentleman del cinema americano.
Il ritorno di Mary Poppins – al cinema dal 20 dicembre – è una sorta di sequel del film mitico di Walt Disney del 1964. Mary Poppins è tornata a occuparsi dei fratelli Banks, cresciuti hanno ancora i loro problemi. Lo spazzacamino è stato sostituito da un lampionario e Mary Poppins è più utile, instancabile e perfetta che mai grazie a una straordinaria Emily Blunt. Per il resto l’operazione di “rinnovamento” della favola Disney è riuscita solo a metà, canzoni poco iconiche e l’idolo di Broadway Lin-Manuel Miranda “scompare” di fronte all’immensa attrice inglese.