
I suggerimenti del Professor Riccardo Longhi.
Settembre è ormai alle porte e il nome di questo mese è sempre sinonimo di “rientro a scuola”. Per i bambini-ragazzi e per gli insegnanti la pacchia è finita, ricomincia il solito tran tran che porta con sé un carico di ansia, ma è possibile rendere meno traumatico il rientro a scuola seguendo in consigli del pediatra.
In particolare, la piattaforma MioDottore.it, dedicata alla sanità privata e specializzata nella prenotazione di visite online, ha intervistato uno dei migliori pediatri di Milano, Riccardo Longhi, Professore Associato di Pediatria dell’Università degli Studi di Milano, che spiega come fare per rendere meno problematico questo particolarissimo periodo dell’anno.
Il “trauma da rientro”, molto comune tra gli adulti che tornano a lavorare dopo le ferie, può colpire anche i bambini, che spesso hanno delle agende molto fitte, che li tengono impegnati ben oltre la fine delle attività scolastiche, tra compiti, sport, corsi di lingue o di strumenti musicali. Il Professor Longhi raccomanda dunque di programmare una ripresa più lenta e di proporre al bambino sport o programmi fisici dopo la scuola che si adattino davvero alle sue caratteristiche e che possano catturare il suo interesse.
Un altro problema da affrontare dopo le ferie è quello delle visite e dei vaccini, ma non bisogna allarmarsi nel caso in cui, a causa delle vacanze, c’è qualche ritardo, il dottore, infatti, spiega che “il gap può essere colmato seguendo le indicazioni del pediatra curante o del Centro vaccinale”.
E alle mamme chi ci pensa? Da un sondaggio di MioDottore.it risulta che nel 64,7% dei casi sono le donne a occuparsi degli aspetti medici e della salute dei membri della famiglia, soprattutto dei figli, e sono dunque loro a occuparsi delle prenotazioni delle visite specialistiche. Almeno questo loro impegno può essere semplificato proprio grazie a piattaforme come MioDottore.it, attraverso le quali è facile trovare online il medico più adatto e più vicino e inoltre hanno anche un promemoria.