La progettazione dell’arredamento della tua cucina non può prescindere dalla presenza di tavoli e sedie specifiche per questo ambiente della casa. Che si opti per soluzioni classiche o per proposte moderne, ogni cucina può essere arricchita con un tocco personale. Le sedie di design, però, hanno un plus che non passa inosservato, e possono essere scelte anche se non sono abbinate con il tavolo. Gli accostamenti coordinati tra questi elementi, infatti, ormai fanno parte del passato e non sono più ritenuti indispensabili, soprattutto in un contesto come quello attuale in cui le cucine componibili giocano un ruolo di primo piano. Ecco perché oggi la ricerca di tavoli e sedie coordinate non è un obbligo, ma solo una possibilità tra le tante che possono essere prese in considerazione.
Addio alle sedie in legno
Con l’avanzare delle sedie di design, si può dire addio in modo pressoché definitivo a quelle in legno che fino a qualche tempo fa dominavano i cataloghi delle cucine. Oggi non c’è più solo lo stile country a cui si può fare riferimento, e il frassino e il faggio hanno ceduto il passo a soluzioni più innovative, complice la varietà di materiali su cui si può contare, dall’acciaio inox alle plastiche, passando per il metallo. Sul mercato non è difficile imbattersi in sedie che combinano una struttura in alluminio o in ferro con un rivestimento in polipropilene, in pvc, in cuoio, in ecopelle o in policarbonato.
Il catalogo di Poltrona Frau è, da questo punto di vista, un punto di riferimento da prendere in considerazione: lo si può consultare attraverso il link https://www.poltronafrau.com/it/catalogo/sedie e merita di essere esplorato in tutta la sua varietà. Per gli interior designer del mondo moderno le sedie da cucina sono dei mobili di arredo e al tempo stesso degli accessori attraverso i quali si ha la possibilità di sfoggiare la massima inventiva e di lasciar sfogare la creatività: ciò avviene perché, anche grazie alle tecnologie più nuove, si può giocare con i formati, con le dimensioni, con le finiture, con le linee, con i materiali e con i colori.
Come riconoscere una sedia di qualità
Quali sono, dunque, i tratti che permettono di distinguere e di riconoscere una sedia di qualità? Oggi come ieri, non si può fare a meno di prestare attenzione alla sua ergonomia, che incide sulla sua fruibilità e sul comfort che ne deriva. L’aspetto estetico è, ovviamente, molto importante: è per questo che si presta grande attenzione agli elementi cromatici, ma anche a soluzioni grafiche che possono ricreare atmosfere uniche e rompere gli schemi. In presenza di un top per cucina di forma rettangolare o quadrata, è sempre preferibile puntare su sedie che richiamino linee e forme simili, mentre non è più un vincolo la presenza di linee morbide sinonimo di comodità.
L’usabilità delle sedie di design
Le forme più diverse contraddistinguono le sedie di design moderne, ma in nessun caso viene compromessa la loro usabilità. Nel contesto delle cucine componibili, ovviamente, nulla vieta di riproporre gli accostamenti di un tempo tra le sedie e i tavoli, per recuperare le influenze del passato e reinterpretarle sulla base di una chiave contemporanea. A fianco a un tavolo in laminato, per esempio, si fanno apprezzare delle sedie moderne di colore bianco realizzate in polipropilene e alluminio.
Per chi preferisce il legno, i tavoli impiallacciati possono essere messi in risalto da sedie caratterizzate da una seduta in paglia vera e rese ancora più rustiche da un telaio in rovere gessato: si ha a che fare, in questo caso, con un taglio tradizionale che è tutt’altro che impegnativo ma comunque accogliente. In sintesi, gli stilemi delle cucine delle nostre nonne e delle nostre mamme possono essere rivisti in una prospettiva moderna per soddisfare le esigenze pratiche più diverse.