Stage mon amour

Soffi combina guai: dal danno materiale al tavolo al furto intellettuale subìto

Continuano le disavventure di Soffi in stage in un’agenzia di comunicazione a Perpignan.

“Lo stage è un’occasione di crescita professionale”: è questo che mi ripeto ogni giorno e l’autoconvincimento funziona, e ha funzionato anche la settimana scorsa quando mi si è parata davanti l’allettante possibilità di fare l’assistente durante lo shooting fotografico, niente di meno che, di… una marca di champignon francesi (???).

È arrivata in studio la fotografa professionista e insieme abbiamo allestito il set, con tanto di dritte su luce e ritocchi, neanche stessimo fotografando una modella di Victoria’s Secret!
E stava andando tutto bene, finché la tipa non ha commesso il terribile sbaglio di affidarmi un taglierino per ritagliare dei semplicissimi cartonicini rettangolari e malauguratamente a me è venuta la geniale idea di effettuare questa delicata operazione proprio sul tavolo della sala riunioni, rivestito di una delicatissima similpelle nera. Il risultato lo devo mettere nero su bianco, o lo potete prevedere?

Immaginate quando è arrivato il momento della consueta riunione del lunedì mattina, con tutto il personale, compresi gli stagisti. Ho sudato freddo per tutto il tempo e fortunatamente il “discreto” taglio di 10 cm circa era coperto da materiale vario… ma verrà la resa dei conti e io spero di essere in Italia per allora!

Ma grazie alla legge della compensazione, il mio danno è stato punito, anche se in maniera indiretta. Per una lunga, intensissima settimana, sono stata a spremermi le meningi sulla proposta di un nuovo sito per l’agenzia e, dopo aver lavorato di buona lena, ero davvero soddisfatta del risultato e ansiosa di presentare le mie idee ai capi. Ma, come in tutte le agenzie di comunicazione che si rispettino, i capi sono sempre super indaffarati, di corsa da una stanza all’altra, di appuntamento in appuntamento e, quindi, con molta pazienza, ho atteso il momento giusto per braccarli e costringerli ad ascoltarmi.

Poi due giorni fa mi hanno affibbiato la nuova stagista francese, Martine, 21 anni, carina, simpatica, un piacere lavorarci insieme! Così, ingenuamente, le ho proposto di trasferire i contenuti del mio sudatissimo progetto su Power Point e lei che ha fatto, fresca, fresca di stage? In uno dei rari momenti in cui Alexis si è avvicinato per chiederle come va, lei ne ha approfittato per presentare il MIO lavoro! E io intanto che, nell’altra stanza, ascoltavo una delle tante, utili ma non richieste, lezioni di francese di Jesse, con tanto di spiegazione pratica sull’uso del “pas” o meno, sono tornata alla postazione in tempo per rendermi conto di cosa stava succedendo e stavo per mettere i puntini sulle “i”, ma il capo ci stava già congedando preso da una delle maledettissime telefonate!

Ok. Furto d’identità intellettuale vs danno materiale al tavolo aziendale.
Siamo pari, vero?

Soffi nel paese delle meraviglie

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