Di Tinte per capelli: le colorazioni che non danneggiano la chioma
Le tinte per capelli sono ormai diffusissime. È difficile, infatti, trovare donne che non ne abbiano mai utilizzata una per intensificare il colore naturale, cambiarlo o limitarsi a coprire i capelli bianchi. Gran parte dei prodotti oggi sul mercato, però, presentano al loro interno diverse sostanze chimiche potenzialmente dannose.
A comparire, tra le altre, sono ammoniaca e nichel. La prima è chiamata a svolgere una specifica funzione: favorire l’apertura delle cuticole dei capelli, permettendo al colore di agire in profondità. Ma le squame potrebbero non essere in grado di richiudersi facilmente, rendendo più difficoltoso il processo di ricostituzione del fusto.
Oltretutto, l’ammoniaca si rivela piuttosto aggressiva, ed è caratterizzata da un odore che a molti appare acre e pungente. Fortunatamente, oggi in commercio esistono tinte prive di ammoniaca e sostanze chimiche in genere. E in più casi, le formulazioni sono arricchite da componenti naturali e vitamine, con cui i capelli vengono nutriti, idratati e protetti.
I punti di forza delle tinte prive di ammoniaca
Vi state chiedendo quali siano le colorazioni più salutari per i capelli che rispettino il cuoio capelluto? Quelle completamente naturali, realizzate a partire da erbe tintorie, in primis l’henné (che dona una colorazione rossa), l’indigo (pigmento blu che, in abbinamento all’henné, porta a una colorazione rossa), il katam (castano) e la cassia (dona riflessi dorati).
Combinando tra loro queste erbe è possibile dar vita a diverse sfumature, passando dal biondo dorato al castano, fino al rosso e al nero. Essendo assolutamente naturali, tali colorazioni contribuiscono a fortificare e a rendere più lucenti i capelli. Una volta terminata l’applicazione è possibile impiegare un balsamo nutriente; la chioma beneficerà di una maggiore idratazione, e sarà più semplice per le cuticole richiudersi. I capelli appariranno luminosi, morbidi e particolarmente ricchi di riflessi.
Da sapere prima di scegliere una tinta naturale per capelli
Uno svantaggio associato alle tinte senza ammoniaca è la durata; rispetto alle “classiche”, infatti, tendono a scolorirsi più in fretta. Occorre comunque ricordare come, al contrario di quanto accade per prodotti a base di ammoniaca, in questo caso è possibile effettuare applicazioni più frequenti. La presenza di ammoniaca, per dire, richiede un’attesa tra un’applicazione e l’altra di minimo 3 mesi.
È stata citata in precedenza l’henné, ottenuta dalla combinazione di erbe e sostanze naturali. Vantaggio innegabile dell’henné è l’assenza quasi totale di reazioni allergiche del cuoio capelluto. A differenza delle tinture chimiche, inoltre, anche dopo un buon numero di colorazioni non danno luogo a modifiche evidenti, sia a livello di colore che di riflessi. Ovviamente, i risultati ottenuti sono destinati a variare in base al colore originario e al tipo di capello su cui avverrà l’applicazione.
Chi vuole finalmente provare una colorazione che non danneggi i capelli può scegliere una delle diverse tinte per capelli sul sito di Douglas contraddistinte da ingredienti di origine vegetale. Un capello sano è alla base di un colore vivo e lucente: con le tinte naturali e senza ammoniaca la chioma risulterà meno stressata e pronta a risplendere.
