Come riconoscere chi ne è “affetto” secondo il libro di Dan Kiley.
A vent’anni credono e vogliono fare gli adulti, a trenta sono peggio dei bambini. E poi dicono che noi donne siamo strane, che proveniamo da un altro pianeta, Venere, bene loro provengono da Marte e sono più strani di noi!
Probabilmente uno dei vostri personaggi preferiti da piccole era Peter Pan, lui, il ragazzino che non cresceva mai, sempre allegro, spensierato e senza problemi, il tipo ideale per una bambina dai 14 anni in giù.
Poi abbiamo capito che Peter Pan non è proprio il nostro tipo ideale, i problemi ci sono sempre e accanto a noi abbiamo bisogno di qualcuno che sappia affrontarli, il ragazzo che non vuole crescere non fa proprio al caso nostro! Purtroppo però il mondo è affollato di eterni bambinoni, da uomini che si rifiutano di crescere per lo meno nei sentimenti, e così imbattersi in uno di loro è molto frequente.
Sto parlando della Sindrome di Peter Pan. Questa caratterizza quegli uomini che vivono come adolescenti, anche se adulti, e non sono in grado di assumersi le proprie responsabilità.
Gli uomini affetti da sindrome di Peter Pan sono caratterizzati da una personalità immatura e spesso hanno comportamenti narcisistici.
Dan Kiley, nel 1983 ha pubblicato il libro La sindrome di Peter Pan: gli uomini che non sono mai cresciuti. Come riconoscere uno di loro? Leggete…
– Hanno il desiderio interiore, e la pretesa, che le loro richieste vengano soddisfatte, credendo che gli altri si debbano prendersi cura di loro
– Si sorprendono e arrabbiano se la partner non li asseconda
– Cambiano periodicamente partner e di solito desiderano donne più giovani, più semplici da manipolare grazie alla poca esperienza
– Si rifiutano di invecchiare, il loro atteggiamento è quello di un adolescente
– Hanno timore ad impegnarsi e a prendersi responsabilità, per questo motivo cambiano continuamente partner
– Appaiono spesso molto felici e sono sempre alla ricerca di modi per divertirsi, ma sotto questa felicità visibile si nasconde solitudine, sfiducia e paura
– Solitamente sono circondati da persone più giovani di loro
Non è facile affrontare un problema di cui non si ha coscienza ed è questa spesso la peculiarità principale di chi soffre di sindrome di immaturità emotiva. Questi uomini devono imparare a tollerare le possibili frustrazioni derivanti dal vivere, a prendersi cura del benessere delle persone che amano ma soprattutto ad accettare la perdita dei falsi privilegi che comporta l’assumersi le responsabilità della vita.
Un ruolo fondamentale lo hanno anche le donne che li circondano, che siano madri, mogli o compagne. Queste figure devono tener lontana la tentazione della sindrome di Wendy, imparando a padroneggiare se stesse prima di ogni altra cosa, perché finché nel mondo ci saranno le Wendy non ci sarà scarsezza di Peter Pan!
N.B. : ogni riferimento a persona o cosa è puramente casuale 😛