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Una giusta causa, la vita di Ruth Bader Ginsburg al cinema

Una giusta causa - Recensione film con Felicity Jones

Una giusta causa - Recensione film con Felicity Jones

Una giusta causa porta al cinema la storia di Ruth Bader Ginsberg, l’avvocato dei diritti delle donne che è una delle icone femministe più amate e rappresentate. La sua storia e la storia della causa che la rese iconica e così famosa è al cinema dal 28 marzo distribuito da Videa. La protagonista è interpretata da Felicity Jones, la regia è di Mimi Leder. Nel cast ci sono anche Armie Hammer, Kathy Bates e Justin Theroux.

Ruth è una delle prime sei donne a studiare nella facoltà di Legge di Harvard nel 1956. Ad Harvard studia anche il marito, Martin, che la sostiene in tutto e per tutto. Quando Martin si ammala di cancro, la giovane Ruth riuscirà a seguire le lezioni del primo e del secondo anno di facoltà senza mai arrendersi. Anni più tardi, Ruth si batterà per creare il precedente legislativo nella parità dei diritti negli ÙSA, una battaglia che vincerà.

Una Giusta Causa è dedicato all’ascesa (giuridica) di una donna che ha cambiato il volto dell’America. Una donna che prima di diventare “un’icona” ha avuto moltissime porte sbattute e altrettanti no. Sono ben 12 studi a negarle un posto a New York eppure Ruth è riuscita a imporsi sconfiggendo ogni tipo di avversità.

Grazie a un misero cavillo in una causa di diritto tributario riscrisse la storia del diritto americano, il caso era quello di Charles M. Moritz a cui viene negato il diritto di detrarre i costi per assumere un’infermiera solo perché è un uomo non sposato, una discriminazione sessuale che farà crollare duecento anni di leggi che hanno rilegato le donne in gabbie impedendo loro la possibilità di inseguire i pr.

Oggi Ruth Bader Ginsburg è una delle tre donne giudici della Corte Suprema e Una Giusta Causa si concentra sul caso che cambiò per sempre la carriera di questa tenacia e cocciuta avvocatessa. A scrivere la sceneggiatura del film è stato Daniel Stiepleman, che di Ruth Ginsburg è anche il nipote.

Per la regista Mimi Lader era, invece, importante fare il film per alcune similarità che sentiva di avere con la mitica Ginsburg:

“Volevo raccontare la sua storia perché anch’io ho sperimentato l’amara realtà della discriminazione e ho lottato duramente per ottenere lavori che alla fine sono stati assegnati a persone di sesso maschile. Ho sentito una similitudine nelle nostre esperienze: entrambe madri, di origine ebrea e con alle spalle una lunghissima storia d’amore basata sul rispetto umano e professionale”

L’ombra di Ruth è l’amato Martin Ginsburg che le stette accanto fino al momento del decesso, il biopic sottolinea il coraggio, l’intelligenza nello sconfiggere cliché e tradizioni che resero RBG – come viene spesso chiamata – amatissima in tutti gli States. Alla fine Felicity Jones “cede” il passo alla vera Ruth Ginsburg e anche se l’attrice inglese non le somiglia molto fisicamente rende giustizia a una delle donne più importanti della storia.

Una Giusta Causa è al cinema dal 28 marzo distribuito da Videa.

Chiara Laganà
Giornalista professionista dal 2007, appassionata di cinema, sport, serie TV. Si è innamorata della settima arte guardando un film di Truffaut e delle serie TV perdendosi nei corridoi della Sterling Cooper e del County General Hospital di Chicago.

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