
Giusto in tempo per le festività natalizie il Museo di Villa Bernasconi riapre al pubblico, dal 16 dicembre 2018. La stupenda villa Liberty di Cernobbio, sul Lago di Como, dopo alcuni lavori di restauro. La Mansarda è ora attrezzata per ospitare atelier creativi e didattici e tutta la villa è ora multiesperenziale e interattiva, grazie a nuovi allestimenti realizzati con i contributi della Regione Lombardia e la Fondazione Cariplo.
Villa Bernasconi è diventata la “Casa che parla”, tanto che le #vocidivilla sono ormai diventate note tra i visitatori. Si parla di un percorso innovativo e interattivo tra contenuti multimediali, oggetti e documenti storici in prestito da collezioni mussali e private, anche attraverso esperienze multisensoriale.
Le installazioni che sono ospitate nelle stanze della Villa uniscono tecnologia e storytelling. Per esempio c’è la “Bacheca degli oggetti parlanti”, che è stata realizzata da Rataplan: gli strumenti di lavoro, che sono stati recuperati tra gli ex dipendenti delle Tessiture Seriche Bernasconi, fanno ascoltare la propria voce ai visitatori che li toccano, grazie a degli speciali sensori che si attivano con il contatto.
C’è poi la “Cassettiera interattiva dei ricordi”, a cura di Sferalab, arricchita di cinque nuovi cassetti, tra cui quelli di Davide Bernasconi, il primo proprietario della villa. La cassettiera permette ai visitatori di ricevere i ricordi di operai, impiegati e dirigenti. In pratica, aprendo i cassetti, gli oggetti presenti nella cassettiera si illuminano e appare il ritratto del lavoratore in una cornice multimediale, mentre nella credenza si animano scritte, immagini e illustrazioni, accompagnate dalla voce narrante dello stesso lavoratore.
Un’altra novità è l’installazione scenografica multisensoriale “Sulle ali della seta”, che è stata realizzata da un team artistico di cui fanno parte lo scenografo Ivo Tommasi, la scenografa e decoratrice Elisabetta Guglielmo e il fonico e musicista Giorgio Andreoli.
Villa Bernasconi e “Liberty Tutti”
Il Museo di Villa Bernasconi è il fulcro del progetto “Liberty Tutti”, sviluppato dal Comune di Cernobbio in partnership con la Cooperativa Sociale Mondovisione con l’obiettivo di creare un modello di gestione sostenibile della villa, che valorizzi il coinvolgimento dei giovani, in termini di creatività e professionalità, avvalendosi delle nuove tecnologie.
“Liberty Tutti” è cofinanziato da Fondazione Cariplo attraverso il Bando Patrimonio Culturale per lo Sviluppo (anno 2015) e dalla Regione Lombardia attraverso il Bando Territori Creativi, finalizzato alla promozione dei temi moda e design attraverso le nuove tecnologie.
Villa Bernasconi è anche la prima Wikistazione in Italia, è posizionata nella veranda al piano rialzato, una postazione fissa arredata con una poltroncina in stile liberty e un moderno piano di lavoro, fornito di tutto il necessario per collegare un pc portatile e lavorare connessi a internet. C’è anche una ricca bibliografia sul Liberty e sulle ville del Lago di Como. C’è anche il Wikipassaporto, un documento stampabile a casa o ritiratile presso il museo, dove è possibile apporre il timbro di Villa Bernasconi. I soci di Wikimedia Italia entrano gratis.
Villa Bernasconi è visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle 18, il sabato, la domenica e i festivi dalle ore 10 alle 18.
Biglietti: il biglietto intero costa 8 euro, quello ridotto 5 euro. Gli under 14 e gli over 75 entrano gratis.